A Norma esiste una città nascosta risalente all’epoca romana. Giunti all’ingresso si arriva alla vecchia Porta Maggiore, e proseguendo si giunge in quello che sono tutti i resti di questa città.

La leggenda ci racconta che questa città viene fondata da Ercole, ma la storia ci dice che diventa colonia romana nel 492 a.C. ed era il centro di molte guerre.
In seguito fu abbandonata e divenne proprietà della chiesa, tutto grazie ad una donazione effettuata dall’imperatore di Bisanzio Costantino V a Papa Zaccaria.

La città fu di nuovo popolata e molti templi trasformati in chiese. Solo in seguito, e precisamente intorno all’anno 1000, Norba (così si chiamava) fu spopolata ed intorno al XII secolo diventa città fantasma.
Le sue mura sono costruite con grandi blocchi di pietra calcarea e per estensione andavano ad occupare un’area di circa 38 ettari.

All’interno vi troviamo le cisterne per la raccolta dell’acqua, pozzi, passaggi sotterranei (servivano ai militari per potersi riparare in caso di attacco), e strade in pietra; due le più importanti che sono le vie del cardo e del decumano che uscivano in 4 porte (porta Maggiore, porta Ninfina, porta Occidentale e porta Signina).

L’ingresso è gratuito.

 
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Commenti (1)


  1. grazie per avermi fatto scoprire un luogo a me sconosciuto, estremamente interessante
    Ezio

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