Per entrare suoniamo al citofono. Pochi minuti, e i simpatici padroni di casa ci aprono il cancello.
E chi ama la natura e gli animali, di sicuro non rimarrà deluso dopo aver varcato l’ingresso.

Ci viene indicato un percorso da seguire, un giro attorno ai recinti centrali. Noi lo seguiamo idealmente e andiamo anche un po’ fuori percorso, naturalmente senza creare problemi.
Ci siamo sentiti un po’ bambini e ne siamo orgogliosi, lo fossero tutti, il mondo sarebbe decisamente migliore.

Nato 11 anni fa, il “Parco Degli Uccelli” è una bella realtà della Sardegna centro-occidentale, esattamente ubicato appena fuori dal paese di Scano di Montiferro (provincia di Oristano), e possiede, ad occhio e croce, una quarantina di specie animali.

Infatti, a dispetto del nome, il parco ha anche degli stupendi esemplari di daino, asinelli sardi, capre, caprette tibetane, tartarughe, un muflone femmina, iguane, un cavallino della giara, mentre come volatili abbiamo visto tante specie di pappagalli (dalle ara alle cocorite), merli, gazze, gallinacei, gru, emù, pavoni, anatre di varia specie, oche, cigni, fenicotteri e tanti altri.

E’ stato come entrare realmente a casa di Woobinda (il veterinario protagonista della serie televisiva che andava in onda alla fine degli anni 70 e inizio degli anni 80), come fare un passo verso un mondo che spesso vediamo solo alla televisione o nelle riviste.

Vedere da vicino un emù africano o un daino, un muflone, un cigno nero, ci ha decisamente regalato un’ora di sano distacco dal mondo, proiettandoci in una dimensione parallela.

Ma badate bene, non è uno zoo. E’ un Parco Naturalistico, di piccole dimensioni ma di grande effetto.
Alla fine del giro, si paga il giusto biglietto, pochi euro, che serviranno al mantenimento del parco e dei suoi “abitanti”, sia animali che umani.

Il parco è aperto anche alla vendita sia di piccoli souvenir che di esemplari da compagnia (vera) e da allevamento; tutto ciò è l’unica fonte di sostentamento del parco.
Certamente chiunque vada a visitarlo, spenderà bene il proprio tempo ed il proprio denaro.

 
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Commenti (1)


  1. Ehm…errata corrige (saltata all’occhio): cocorite (non coccorite) e fenicotteri (non fenicoteri)

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