L’Umbria è uno scrigno colmo di gioielli, uno di questi si chiama Monte Castello di Vibio. Questo paese medievale posto tra Perugia e Todi è una terrazza sulla valle tiberina.

In questo luogo, lindo e ordinato, vi si trova una rarità unica al mondo: un teatro piccolo piccolo che ha in sé tutte le caratteristiche dei grandi teatri. Si chiama Teatro della Concordia e fu costruito tra il 1797 ed il 1808 per volontà di nove famiglie del paese.

La platea con trentasette poltroncine di velluto rosso, il palcoscenico, le due file di palchi, le decorazioni raffinate, i ricchi tendaggi, l’eccellente acustica ne fanno un luogo ambito dai più esigenti artisti che durante la stagione teatrale si esibiscono qui per un pubblico ricercato, ma numericamente limitato. Novantanove, questo il numero dei posti distribuiti al suo interno, novantanove privilegiati spettatori che fin dal 1808 hanno assistito qui ad ogni genere di spettacoli.

Dopo gli anni ’50 il teatro è rimasto chiuso per lungo tempo, fino a rischiare d’essere abbattuto per la pericolosità delle sue strutture diventate fatiscenti. Per evitarne la distruzione, il Comune e i suoi Cittadini decisero di farsi carico personalmente, sia finanziariamente che praticamente, della riparazione del tetto e della messa in sicurezza della struttura, anche se questa, all’epoca, apparteneva ancora ai numerosissimi eredi delle nove famiglie che l’avevano realizzata. Oggi il Teatro Piccolo appartiene al Comune che, con i finanziamenti comunitari, lo ha definitivamente restaurato e fatto tornare all’antico splendore.

Un appassionato sostenitore del recupero del Teatro della Concordia fu Nello Latini, un cittadino di Monte Castello di Vibio scomparso nel 2006, che attraverso le fotografie ha documentato, per oltre 30 anni, la storia del paese, dei suoi abitanti e del teatro, creando decine di giganteschi album oggi custoditi negli archivi del Teatro. Porta il suo nome la Sala Espositiva dove sono esposti, tra gli altri ricordi, anche due dei suoi album ricchi di storia.

Monte Castello di Vibio e il suo Teatro della Concordia si inseriscono a pieno titolo tra le bellezze del patrimonio artistico italiano e sono una meta irrinunciabile per tutti coloro che sono alla ricerca di meraviglie.

 
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