Quella terra baciata dal Creatore, calda in autunno, limpida d’inverno, colorata col risveglio della primavera, a metà maggio è pronta ad accoglierci in un bagno di sole, d’acqua cristallina, di profumi indimenticabili.

E’ il giorno del mio compleanno e voglio passarlo in un luogo indimenticabile. Raggiungo Villasimius e prendo la via Matteoti che termina sulla spiaggia. A destra un ampio e accogliente parcheggio tutto per me e alla sua uscita due ampie insegne che mi tranquillizzano sul problema pranzo.
In spiaggia già ci sono i vu’ cumprà che attendono i primi bagnanti. La spiaggia è candida, è stata appena ripulita delle alghe.

Gli ombrelloni sono perfettamente allineati, profumano di vernice fresca e le loro ombre sono ancora perfette perché mancano i bagnanti. Bugia, da una roccia dorata sporgono due gambe armoniose ancora pallide che mostrano tatuaggi colorati, più in la un latteo bimbo sotto un ampio cappello sgocciola sabbia bagnata costruendo i castelli di Ludwig, è un piccolo tedesco.
Due zampe e un becco giallo affiorano assieme a penne bianche dalla sabbia, era un piccolo gabbiano, a pochi metri lo imita un signore di mezza età ma il suo ombelico è tutto fuori dalla sabbia come una grossa boa.

Il profumo di fiori gialli carnosi sulla sabbia e più avanti il profumo di un amore che sta nascendo: due giovani corpi si riscaldano al sole tenendosi per mano mentre altri due, sotto la bandiera rossa che sventola rumorosa si difendono dalla sferzante tramontana avvolti come mummie in lenzuola di spugna arancione.
Arancioni son pure le ali di uno sparuto gruppo di fenicotteri che lentamente passeggia nello stagno mentre al bordo di esso galoppano tre cavalli in fila.

La giornata vola, la cucina è saporita e si rientra con le braccia riarse: quella tramontana mi ha nascosto l’insidia del sole che alle cinque della sera è ancora alto. Questa terra mi accoglie materna ogni volta che ho necessità di ristoro e di pace tutto l’anno e queste foto che seguono ne sono la testimonianza.

 
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Commenti (2)


  1. Però!!! un mare davvero splendido.


  2. Villasimius è nel mio cuore. Dal 1979 al 1998 ci sono andata ogni mese di luglio. I primi anni la spiaggia era solo nostra, magnifica, poi , piano piano, si è affollata, pur rimanendo splendida ha perduto un po’ del suo fascino. Purtroppo era inevitabile. Sono felice di rivederla, le foto non sono fatte nella stagione estiva perchè allora c’è tanta gente. Il vento che rende più liscia e bianca la spiaggia e più turchese il mare è il maestrale.

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