Risalendo la Valle stura verso il colle della Maddalena, dopo aver superato il paese di Vinadio si gira a sinistra per la frazione Bagni di Vinadio, superato le Terme di Vinadio, si sale fino alla frazione di Besmorello, nel piazzale dopo l’abitato, si parcheggia l’auto.

Dopo aver indossato gli scarponi e messo in spalle gli zaini con i viveri, per la giornata, a piedi si comincia la salita che in 1 ora e 45 minuti ci porta al Rifugio Migliorero. Dopo una salita un po’ monotona tra sentieri tracciati e boschi di conifere un po’ stretti, la vallata comincia ad aprirsi.

Sulla sinistra ci troviamo a tu per tu con la cascata dell’Ischiator che ci offre un meraviglioso spettacolo. Riprendiamo il cammino continuando il nostro percorso sempre più affascinante tra la vegetazione ed il torrente, fino ad arrivare nel vallone del pascolo, appena sotto il rifugio.

Ancora un piccolo sforzo e troviamo il rifugio Migliorero, che adagiato su un mammellone di roccia con tutta la sua imponenza, domina tutta la valle. Appena qualche metro dopo il rifugio possiamo finalmente riposarci sulla riva del Lago Inferiore dell’Ischiator, oppure se decidiamo di attraversarlo, possiamo ammirare la meraviglia del riflesso del paesaggio che si specchia nel lago.

Sostando per il pranzo e per riprenderci dalle fatiche della salita, ci resta il tempo per ammirare il paesaggio che l’anfiteatro delle montagne ci offre, restando in silenzio, si può sentire il suono del vento, sentire i versi degli animali ed assaporare il profumo della natura, incontaminata che solo la montagna ci sa dare.

Scendendo a valle nel pomeriggio mentre la natura si appresta a riposare per la notte, e gli animali escono dai loro rifugi per procurarsi il cibo, è possibile incontrare qualche timido esemplare di marmotta che si sofferma a guardare stupito.

 
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Commenti (2)


  1. Bellissimo posto… bella descrizione e che scatti!


  2. Prendo nota, queste gite sono le mie preferite. Splendida la marmottina.

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