Il primo aprile 2012 al Palamaggiò di Castel Morrone si è disputata la partita fra la Otto Juve Caserta e la Vanoli Braga Cremona valevole per la decima giornata del girone di ritorno del campionato italiano di Lega A di basket.

Caserta è reduce da una serie consecutiva di 4 sconfitte e cerca di interrompere questo trend negativo contro una squadra, Cremona, che sulla carta è ampiamente alla sua portata anche se con gli ultimi innesti di due nuovi giocatori, Lighty e Rich, e con il cambio di allenatore ha mutato “marcia” rispetto alla scialba squadra del girone di andata.

In classifica la Juve aveva due punti di vantaggio sulla Vanoli quindi con un’eventuale vittoria il discorso salvezza sarebbe stato definitivamente chiuso.

La squadra di terra di lavoro, partendo con il solito quintetto base, cioè Collins, Bell, Smith, Maresca, Stjpanovic, inizia a spron battuto ed arriva subito ad avere un discreto vantaggio portandosi sull’11 a 5.

Ma la cosa si rivela un fuoco di paglia, Cremona reagisce e mette a segno un parziale di 11-0 e da allora non lascia più la testa della gara.

A rendere più complicate le cose per Caserta è un infortunio che occorre a Collins, la mente della squadra, nel secondo quarto che lo costringe ad uscire e a non poter dare il suo vitale apporto per diversi minuti. In questi minuti il timone della squadra viene preso da Kudlacek molto intraprendente ma ancora acerbo, data la sua giovane età, per sostenere al meglio questo impegno.

In questo periodo l’unico che sembrava reggere fra i casertani era Charlie Bell ma il match veniva preso in mano dalla Vanoli che arriva ad avere anche 13 punti di vantaggio.

A questo punto, però, sembrava venir fuori la Juve Caserta che con grande carattere e sospinta dall’esperienza di Righetti in poco tempo da 13 arrivava a soli 2 punti di svantaggio, concludendo la terza frazione di gioco sul punteggio di 58 a 60 per Cremona e facendo sperare in una svolta positiva dell’incontro per i campani.

Ma così non è stato la Vanoli Cremona, grazie specialmente alla prestazione maiuscola dell’americano Rich, ha sbancato meritatamente il Palamaggiò. Risultato finale 77 a 74 per la squadra lombarda.

Che dire? Probabilmente la Juve Caserta è quasi matematicamente salva, essendo quasi impossibile che Casale vinca quattro delle rimanenti partite di campionato ed avendo per di più il vantaggio degli scontri diretti sulla squadra piemontese. Ha anche molte attenuanti, ed ha una situazione societaria che impone scelte dolorose, come il sacrificio di Fletcher che, pur non essendo chissà quale grande campione, sicuramente avrebbe dato una mano in più, non per niente la striscia “perdente” è iniziata da quando la Juve Caserta non lo utilizza più. Il povero Stijpanovic non può fare pentole e coperchi.

L’unica cosa positiva è che si possono valorizzare i giovani, ieri, ad esempio, il giovane Loncarevic ha segnato i primi 2 punti della sua vita cestistica. Ora sabato santo la Juve Caserta giocherà a Teramo ed anche questa partita, che in tempi normali sarebbe stata facile, incute un certo timore. Certo che se la Juve vincesse, veramente sarebbe salva.

Tabellini:

Otto Caserta: Maresca 4, Kudlacek 10, Righetti 13, Marzaioli, Collins 7, Smith 15, Stipanovic 12, Bell 10, Moretti ne, Cefarelli ne, Loncarevic, Doornekamp 3. All. Sacripanti.

Vanoli Braga Cremona: Lighty 4, Cinciarini 12, Speronello ne, Lottici ne, Antonelli ne, Tabu 12, D’Ercole 4, Perkovic 5, Milic 9, Rich 24, Belloni, Tusek 7. All. Caja.

Arbitri: Lamonica, Ramilli, Vicino. Parziali: 19-22, 39-42, 58-60.

Note: tiri da due Caserta 20/38, Cremona 23/43. Tiri da tre Caserta 8/28, Cremona 9/23. Tiri liberi Caserta 10/14, Cremona 4/8. Falli Caserta 16, Cremona 20. Uscito per falli Perkovic. Spettatori 3.421.

 
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Commenti (4)


  1. queste tue foto son sempre uno spettacolo!


  2. Grazie Nicoletta!


  3. Ottimo reportage fotografico, come sempre… complimenti!!!


  4. Grazie mille Agnese, apprezzo molto il tuo commento!

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