Sono ritornato sui Colli Euganei per accompagnare un amico padovano, che amante del biologico, doveva andare ad acquistare alcuni prodotti presso l’Abbazia di Praglia, dove i monaci benedettini vendono al pubblico alcune specialità del loro monastero.
Anche stavolta l’oggetto di questo fotoreportage è casuale e non è l’Abbazia di Praglia.

Finiti gli acquisti presso lo spaccio dell’Abbazia, ho chiesto al mio accompagnatore, nonché amico da diversi lustri, di portarmi a visitare i dintorni, a caccia di qualcosa d’interessante da scoprire.
Non avevo tenuto conto del fatto che la meta delle gite fuori porta, della maggior parte dei padovani, lui compreso, sono i Colli Euganei e, sopratutto, che sono più conviviali che culturali.
Così mi ritrovai a girare per i colli sentendo decantare i vari pregi e difetti dei ristoranti e taverne che incontravamo strada facendo.

All’ennesimo ristorante distolsi l’attenzione dalle descrizioni gastronomiche perché dall’altra parte della strada, su un terrapieno ai piedi del colle, sorgeva un’imponente costruzione dall’aria decisamente rinascimentale.
Distolto l’amico dai pensieri gastronomici, lo convinsi ad andare a nutrire lo spirito, con la promessa che dopo avremmo nutrito anche il corpo.

Così, superata la breve salita, parcheggiammo l’auto nello spazio previsto antistante l’entrata di una magnifica villa cinquecentesca che riempiva il panorama di fronte ai nostri occhi.
Appena entrati una solerte signorina ci diede tutte le informazioni riguardanti il luogo che ci apprestavamo a visitare.

Questa villa, denominata Villa dei Vescovi perché costruita come dimora di villeggiatura del vescovo di Padova tra il 1535 e il 1542, è una delle più importanti costruzioni del Rinascimento pre-palladiano e si trova a Luvigliano di Torreglia, nel comune di Torreglia in provincia di Padova.

La visita inizia entrando nel giardino a forma quadrata delimitato dalle mura del cortile interno.
La parte visitabile si sviluppa su due piani di cui, a mio parere, il più interessante è il piano superiore dove si trovano le sale meglio arredate e gli stupendi affreschi, presenti anche nelle due logge esterne che occupano i due lati est ed ovest della villa.

Complice la giornata feriale abbiamo avuto modo di visitare, con tutta calma, questa stupenda opera praticamente da soli.
Il personale del F.A.I., che cura la gestione di questo meraviglioso monumento storico italiano, è stato molto disponibile nei mie confronti e mi ha autorizzato ad effettuare tutte le foto che desideravo nel corso della visita.

Finita la visita e soddisfatto lo spirito siamo andati in un ristorante li vicino a dar soddisfazione anche al corpo, che già da parecchi minuti cercava di attirare la nostra attenzione.

 
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