Otto Juve Caserta – Cimberio Varese 87-91

Il giorno 26 febbraio 2012 al Palamaggiò di Castel Morrone si è giocata la partita Otto Juve Caserta – Cimberio Varese valevole per la quinta giornata di ritorno del campoinato italiano di Lega A di basket.

Dopo una giornata di stop del campionato di basket dovuta all’effettuazione della Final 8 – l’equivalente della Coppa Italia di calcio, vinta, indovinate un po’, dal MontePaschi di Siena – si torna al campionato e la Otto Caserta, che due settimane fa a Casale Monferrato aveva messo un altro mattone sulla sua salvezza vincendo, ma non convincendo, tenta di suggellare e di rinsaldare le fondamenta della sua salvezza contro una squadra, la Cimberio Varese, alla portata della Otto avendo solo due punti in più in classifica.

Il quintetto iniziale, con Doonerkamp, è tutto straniero. La Otto CE inizia a spron battuto e si erge a protagonista un giocatore che fino a 2 settimane fa costituiva più una palla al piede che di effettiva utilità, ma il cui passato lasciava sperare che una volta sbloccato sarebbe stato un’arma letale.
E così è stato in questa partita: Charlie Bell, il giocatore di cui stiamo parlando, ha iniziato con una serie di tiri indovinati che hanno mandato in visibilio l’esterrefatto pubblico presente.

Veramente Bell mostrava che tutto quello che si diceva di bello di lui non era frutto di fantasia ma realtà. Il problema era, in effetti, il lungo periodo di inattività e la desuetudine a calcare, dopo un anno circa, il parquet. Ma una volta sbloccato Bell può veramente essere il condottiero della Otto verso la meritata salvezza.

I primi due quarti sono stati completamente appannaggio della Otto Caserta, nella quale Collins pensava più a dirigere la squadra che a realizzare, Andre Smith si mostrava, come spesso si è mostrato in questo campionato, pericolosissimo in attacco, anche se a volte poco attento in difesa. Le uniche note stonate erano costituite da Doonerkamp, molto sbadato e poco incisivo in attacco, e da Fletcher che sbagliava tiri su tiri.

Da sottolineare, nel primo tempo, la realizzazione del 5000° punto da parte di Alex Righetti, con un tiro libero a seguito di un fallo tecnico fischiato ad un giocatore della Cimberio.

Il primo tempo finiva con il risultato di 47-39 (o 38) per la Otto e tutto il pubblico era convinto di salutare alla fine la vittoria che avrebbe salvato all’80% la Otto Caserta, avendo avuto questa anche 15 punti di vantaggio.

In effetti questa sensazione la si manteneva anche durante il 3° quarto, anche se sembrava la squadra casertana allentare un po’ la corda. Il 3° quarto si chiudeva infatti, sul 63-60. E’ vero, erano solo tre punti, ma la Otto sembrava in pieno controllo della partita.

Invece no, il 4° periodo sanciva la rimonta della Cimberio che si portava avanti anche di 7 punti. Il solo Bell cercava di reagire a questo stato di cose e cercava di rintuzzare la squadra varesina, ma una serie impressionante di tiri da 3 facevano sì che la Cimberio controllasse bene la rimonta casertana.

L’ultimo sussulto lo si aveva sull’89-87 per i varesini: Caserta ha avuto a disposizione la possibilità di effettuare un tiro da 3 punti che le avrebbe permesso di vincere in extremis.

La partita finiva 91-87 per i varesini. E’ verro, un’occasione persa per la salvezza, ma l’aver ritrovato un giocatore come Bell lascia ben sperare.

Altra nota da segnalare: quasi sicuramente con l’ingresso di un nuovo socio, il Gruppo Iavazzi, operante nel settore dei rifiuti, sembrano risolti i problemi societari. Una nota di merito va anche ai tifosi che acquistando mattoncini del famoso muro stanno contribuendo a far superare alla società casertana un momento delicato.

Tabellini:

OTTO CASERTA-CIMBERIO VARESE: 87-91

Otto Caserta: Marini ne, Maresca 5, Righetti 10, Marzaioli, Collins 12, Smith 17, Stipanovic 8, Bell 31, Di Monaco ne, Cefarelli, Doornekamp 2, Fletcher 2. All. Sacripanti.

Cimberio Varese: Demartini 1, Stipcevic 11, Rannikko 16, Talts 6, Diawara 7, Reati 2, Garri, Kangur 23, Ganeto 9, Bertoglio ne, Fajardo 12, Weeden 4. All. Recalcati

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