I “fischietti in terracotta” – tipici prodotti di lunga tradizione dell’artigianato di Rutigliano che riproducono in forma caricaturale, simbolico satirica, sia personaggi locali sia volti noti delle autorità pubbliche e del potere politico, dello spettacolo, della TV e dello sport – segnano l’inizio del Carnevale.

I festeggiamenti a Sant’Antonio Abate, protettore di tutti gli animali domestici e dei contadini, rappresentato nelle icone con accanto un porcello – cominciano il pomeriggio con la benedizione degli animali in pineta, seguita dal lancio del pallone aerostatico.

La sera il sacro ed il profano si miscelano: “Sand’Anduene maskere e suene” – “Sand’Anduene friske e suene”. Nel centro storico di Rutigliano, dove svetta la Torre Normanna, superstite alla distruzione del 1618, è possibile ammirare ed acquistare i fischietti in terracotta dai colori vivaci e di differenti dimensioni prodotti artigianalmente da abili mani.

Come ogni anno a metà gennaio si svolge la famosa Fiera del Fischietto in contemporanea ad un’allegra competizione artistica tra artisti e artigiani della terracotta ed alunni delle scuole, la XXIV Mostra e Concorso del Fischietto in Terracotta “Città di Rutigliano”.

Sulle bancarelle della Fiera oltre ai fischietti si possono acquistare anche prodotti eno-gastronimici ed assistere a spettacoli itineranti, concerti musicali, dimostrazioni della lavorazione artigianale dell’argilla, tramandata di padre in figlio e visitare il Museo del Fischietto in Terracotta.
Inoltre, Poste Italiane in occasione della Fiera del Fischietto in Terracotta di Rutigliano, a disposizione del pubblico, effettuerà servizio temporaneo filatelico con speciale annullo postale (17 gennaio dalle 10:30 alle 12:30 – tel. 080 5507427).

Il sindaco Roberto Romagno augura a tutti i turisti che parteciperanno a questi festeggiamenti che segnano l’inizio del carnevale, tanta allegria e riferendosi ai fischietti scrive sulla locandina:
“Il fischietto di terracotta è ambasciatore nel mondo dell’arte e della storia di Rutigliano. Un originale manufatto ludico dalle molteplici simbologie, frutto della straordinaria abilità e della creatività dei nostri artigiani, eredi di una tradizione figulina che a Rutigliano ha origini antichissime. Ad esso è dedicata una originale kermesse popolare che con immenso piacere i rutiglianesi condividono con i tantissimi turisti che per questa occasione visitano la nostra Città d’Arte”.

Curiosità: durante la festa di Sant’Antonio Abate, il 17 gennaio ogni ragazzo per tradizione regalava alla sua amata un cesto di frutta, simbolo dei prodotti della terra, con dentro un fischietto a forma di gallo, simbolo di virilità.

Programma completo consultabile qui.

 
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Commenti (10)


  1. una tradizione allegra che ci introduce al clima del Carnevale. Brava, Diana :-)


  2. Whoaw…non sapevo neanche dell’esistenza di una fiera del fischietto… che sfizio… Interessante anche il programma!


  3. Nemmeno io sapevo che esistesse questa fiera…… Coloratissima e divertente.
    Brava come sempre Diana! :-)


  4. @ marcello – già una tradizione allegrissima e martedì pomeriggio sarò la prima ;)


  5. @Rosy, il bello di questi reportage è proprio questo. Grazie a quello che leggiamo e scriviamo ci scambiamo interessanti notizie ;)


  6. @ Stefy ciao e grazie, come sempre :)


  7. sono proprio belli ,simpatici e pittoreschi questi fischietti.Molto belle le foto e il reportage, brava Diana


  8. Complimenti Diana,

    grazie intanto per il commento lasciato sul mio Réportage Gardaland.

    Dalle mie parti(Treschè Conca – Comune di Roana) c’è il Museo dei fischietti in terracotta.

    Io personalmente ho una discreta collezione

    Un saluto

    Maurizio


  9. @ Paola – grazie tesoro


  10. @Maury – io ne ho qualcuno ma non di quelli importanti come nella foto n. 3 che è molto antico e da collezionismo ;)

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