Il 19 dicembre al Palamaggiò di Castel Morrone si è disputata la partita Pepsi Juve Caserta – Banca Tercas Teramo, valevole per l’undicesima giornata del campionato di Lega A1 di basket 2011-2012. Prima di parlare della partita è obbligatorio parlare della situazione societaria della Juve Caserta e dell’attaccamento del pubblico alla propria squadra.

Come è noto la Società versa in gravi difficoltà di carattere economico e l’aiuto dato dalle istituzioni, nella fattispecie Comune e Provincia, e la mancanza di sponsor adeguati ne mettono a rischio addirittura la permanenza nel campionato maggiore. Ebbene, la Società ha pensato di indire la cosiddetta Giornata Bianconera, sperando nell’aiuto dei tifosi, da sempre ritenuti parte della migliore tifoseria italiana e chiedendo un piccolo contributo economico anche agli abbonati ed a chi entra con il pass, come i giornalisti e, perché no, anche a chi ottiene biglietti omaggio.

La risposta, purtroppo, non è stata positiva, nel senso che gran parte degli abbonati ha preferito rinunciare a pagare il biglietto. Probabilmente si era scelta una partita ritenuta poco importante per indire la “Giornata bianconera”. Diverso successo, infatti, avrebbe avuto l’iniziativa se, ad esempio, fosse stata abbinata ad un Juve Caserta – Montepaschi Siena dove veramente avremmo visto 7000 spettatori al Palamaggiò. Ma il bisogno di soldi era contingente.

Ma veniamo alla partita: anche se l’obiettivo dichiarato della Juve Caserta era e rimane una tranquilla salvezza, le prime 9 giornate di questo campionato avevano fatto capire che i bianconeri avrebbero fatto un sol boccone dei teramani, ultimi in classifica. Era, infatti, impensabile che la Banca Tercas avesse potuto costituire un ostacolo per una squadra, come quella casertana che aveva battuto in precedenza la Montepaschi di Siena, Milano, poteva vincere a Varese ed aveva sbancato Roma.

Dopo il fischio d’inizio, però, ci si è accorti che non sarebbe stata una partita facile, soprattutto perché qualcosa nella Juve non ingranava: Collins non era il solito folletto, Smith per i primi due quarti è stato ben controllato e sembrava avulso dal gioco, Rose, dopo uno sprazzo in cui si è segnalato per una schiacciata da applausi su assist di Collins, si rivelava sempre più un oggetto misterioso e, forse, uno dei peggiori stranieri mai venuti a Caserta.
D’altra parte, Teramo, che era in formazione rimaneggiata per l’assenza di un americano, Wannamaker, trovava linfa vitale nell’italo-argentino Cerella, e negli italiani Fultz ed, in particolar modo, Amoroso, cui il pubblico casertano ha riservato un trattamento particolare, memore del suo rifiuto a venire a giocare a Caserta.

Il primo tempo si è concluso col risultato di 38-33 per i teramani. Ma anche se la Juve stava giocando la peggior partita del campionato, il pubblico tutto non si sarebbe mai aspettato quello che poi è successo negli ultimi due quarti. Teramo, giocando discretamente, prendeva man mano il sopravvento sui casertani ed a metà del quarto quarto è arrivata addirittura ad avere 15 punti di vantaggio. Caserta stava crollando e solo Smith, Maresca e, soprattutto, un colossale Righetti hanno fatto il miracolo.
A 3 minuti dalla fine lo svantaggio casertano era di 12 punti e qualcuno del pubblico, deluso, già stava abbandonando il Palamaggiò. Questo qualcuno, però, arrivato a casa si sarebbe mangiato le mani perché avrebbe appreso che la Juve Caserta ha vinto la partita e pure con un punteggio abbastanza netto. Che cosa è successo? Semplice, quando succede quello che è successo non si sa dove finiscano i meriti di una squadra ed inizino i demeriti dell’altra, i bianconeri di Caserta hanno creduto fino all’ultimo di raggiungere perlomeno la parità e non hanno mai mollato mentre i teramani veramente l’hanno combinata grossa, credendo di aver gia vinto mollavano mentalmente e permettevano il recupero di Caserta.

E chi ha permesso questo recupero? Un solo nome: Righetti, autore non solo del tiro da 3 all’ultimo secondo che ha permesso il pari, ma di una prova monstre che gli ha permesso di fare una cosiddetta doppia doppia di punti e rimbalzi. Il risultato, quindi, alla fine dei tempi regolamentari è stato di 73-73 ed è da sottolineare perché i 5 minuti del tempo supplementare vedevano un incredibile parziale di 24 a 9. Si può dire perciò che in 7 minuti e mezzo, cioè dal -12 al +15, si è verificato un parziale, chiaramente a favore di Caserta, di +27.
Concludendo forse è stata la più brutta partita della Juve Caserta tra le mura amiche ed in generale peggio anche della partita persa contro Pesaro e di quella persa a Cremona contro una squadra forse più mediocre di Teramo.

Il migliore? Già detto: Righetti, seguito da Smith e Maresca. Il peggiore? Un solo nome: Rose. Altra nota positiva: il giovane Marzaioli ha realizzato in una partita più di quanto abbia fatto in 9 partite il play Ciorciari, tornato in Argentina, ma un play di esperienza serve urgentemente, altrimenti il povero Collins finirà sempre le partite con crampi, come è capitato ieri. Nota stonata: l’ennesimo infortunio di Stipanovic, probabilmente grave, tanto da tenerlo fuori dai campi di gioco per un mese o anche più, proprio nel giorno del suo compleanno. Ora per la Juve si presentano due partite difficilissime fuori casa contro Avellino, e contro Bologna, ma la squadra ha dimostrato, se pur tra alti e bassi, che può competere con chiunque.

Pepsi Caserta – Bancatercas Teramo 97 – 82
(15-20, 33-38, 50-60, 73-73)

Pepsi: Rose 4, Maresca 13, Righetti 30, Marzaioli 3, Collins 11, Smith 22, Stipanovic 4, Loncarevic ne, Rianna ne, Cefarelli ne, Doornekamp 6, Fletcher 4. Allenatore: Sacripanti

Banca Tercas: Ricci ne, Brown B. 3, Amoroso 15, Cerella 21, Brown D. 9, Fultz 23, Lulli, Green 8, Borisov, Polonara 3. Allenatore: Ramagli
Arbitri: Fascchini, Capurro, Filippini

Pepsi: tiri da 2 23/48 (48%), da 3 10/19 (53%), liberi 21/23 (91%), rimbalzi 41 (11 offensivi)

Bancatercas: tiri da 2 20/45 (44%), da 3 10/24 (42%), 12/15 (80%), rimbalzi 28 (5 offensivi)

 
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Commenti (11)


  1. wow che foto!


  2. Grazie Nicoletta!


  3. bello, mi piace


  4. Grazie Paola!


  5. Complimenti Adi per le dettagliate informazioni sulla tua squadra del cuore e l’avvincente cronaca della partite. Le foto sono fantastiche, tenendo anche conto delle difficoltà di scatto.


  6. Grazie Rossella!!!


  7. Ottimo.. mi unisco a quello che ti ha detto Rossella.. bellissime le foto


  8. Preciso resoconto. Immagini perfette e significative. Complimenti e… non demordere!!


  9. Grazie Matteo!!!!!!!!!!!!


  10. Però, Adi, hai la stoffa del giornalista sportivo! Per non parlare delle foto, ottime! :-)

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