La chiesa più importante di Stia è sicuramente la Pieve di Santa Maria Assunta che si trova in Piazza Tanucci.

Note storiche sulla Pieve
La Pieve di S. Maria Assunta fa parte del gruppo di Pievi romaniche presenti in Casentino e la sua ricostruzione, avvenuta sui resti di una precedente chiesa e risalente al XII secolo, fu voluta dai Conti Guidi

Nel corso dei secoli successivi la Pieve subì dei lavori di ristrutturazione che comportarono la demolizione dell’abside e della facciata e la modificarono in maniera sostanziale.

In particolare la facciata fu rifatta nel XVIII secolo dopo la stessa e la prima navata erano state demolite per ingrandire la piazza; per quanto sopra attualmente della pieve originaria rimangono soltanto i muri laterali.

Interno della chiesa
L’interno della chiesa (foto 1 e 2), che ha comunque conservato lo stile romanico, presenta tre navate di cui quella centrale ha il tetto a capriate visibili mentre quelle laterali hanno la copertura a vela di epoca settecentesca; le navate sono separate da colonne monolitiche di arenaria aventi capitelli sono tutti diversi tra loro con figure di animali od umane e motivi floreali.

I recenti lavori di restauro che hanno riportato l’edificio alle originarie forme romaniche hanno messo in luce la zona presbiterale, l’abside con un altare ad ara di una chiesa preesistente più piccola oltre ad altri reperti catalogati come opere di epoca etrusco – romana attualmente visibili attraverso grate situate sul pavimento ai lati dell’altare maggiore.

Opere d’arte presenti all’interno della Pieve
All’interno della Pieve sono presenti numerose opere di arte fra le quali meritano una citazione:
– Cappella (foto 3) con Fonte Battesimale in marmo bianco di Carrara e trittico l’Annunciazione di Maria e Santi di Bicci di Lorenzo (foto 4)
– Vergine con Bambino della Scuola di Cimabue o Giotto (foto 5)
– Ciborio in terracotta invetriata della bottega dei Della Robbia del XVI secolo (foto 6).
– Madonna col Bambino di Andrea della Robbia (foto 7)
– Vergine in Trono col Bambino e i Santi di un Maestro di San Miniato
– Madonna con Santi presente dietro l’Altare Maggiore

Accanto alla Pieve, posto all’interno di una nicchia, è situato un affresco dipinto da Annigoni raffigurante San Francesco.

Sempre nel paese di Stia è presente la piccola chiesa dell’Oratorio del Ponte (foto-8) con all’interno una pregevole terracotta robbiana (foto 9) mentre a pochi chilometri dall’abitato, lungo la strada che conduce a Londa, c’è il Santuario di Santa Maria delle Grazie (foto 10) che presenta ancora le originarie forme quattrocentesche costruito, secondo la tradizione, nel luogo ove la Madonna apparve ad una contadina.

 
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Commenti (1)


  1. Con questo fotoreportage si può considerare concluso il ciclo dedicato alle Pievi Romaniche del Casentino.
    Per chi è interessato all’argomento segnalo che gli altri sono presenti nei comuni di Montemignaio, Pratovecchio, Castel Focognano e Castel San Niccolò

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