Incassato nella roccia, come un nido d’aquila, l’eremo di Greccio è una straordinaria fusione di architettura e natura. I confini delle costruzioni si perdono nei boschi rigogliosi di lecci che accolsero le solitarie ascesi di Francesco.

Il Santuario è noto in tutto il mondo per essere stato scelto dal Poverello di Assisi come teatro di uno dei momenti più alti e lirici della sua esistenza: la prima rievocazione della Natività di Betlemme della storia del Cristianesimo, avvenuta nella notte di Natale del 1223.

San Francesco amò teneramente gli abitanti del borgo di Greccio e fu legato da profonda amicizia con Giovanni Velina, forse feudatario del luogo. Il signore locale sostenne il Santo nel suo progetto di rappresentare la Nascita del Bambino.

“Chiesa dedicata alla Vergine Immacolata e a San Francesco D’Assisi, fece costruire l’attvo superiore dell’antico convento e zelante custode del Santuario del presepio.
P. Odorico Casciani da S. Giovanni Reatino l’anno 1959″

Nella chiesa si trova la mostra dei presepi provenienti da tutto il mondo, Santuario da visitare ci sono tante cose interessanti, con i miei scatti spero di incuriosirvi e cosi qualcuno si convince a visitare questo bellissimo Santuario.

 
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Commenti (2)


  1. Faccio presente che il comune è errato…
    Greccio è un come a se, non è comune di Rieti.

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