Museo internazionale della maschera Teatrale (Parte Prima)

Museo internazionale della Maschera Amleto e Donato Sartori-Villa Savioli Trevisan, ad Abano Terme. In questo Museo unico al Mondo è esposta parte della preziosa collezione di maschere teatrali, frutto della produzione artistica degli scultori Amleto (1915-1962) e Donato Sartori, in oltre 80 anni di attività creativa.

Sono inoltre esposti una quantità di maschere e reperti originali geo-etnoantropologici provenienti da varie aree culturali del mondo, raccolti dai Sartori nei loro viaggi.

Con l’intento di valorizzare, custodire e far conoscere il patrimonio della maschera l’esposizione è stata suddivisa in tre settori:
1) Etnologia antropologia
2) Teatro
3) Mascheramento urbano e gestualità.

Un pezzo di cuoio ottenuto da una vecchia sella veneziana, svelò ai Sartori il segreto che il cuoio poteva essere un ottimo materiale da utilizzare per le maschere di rappresentazione teatrale. La prima che realizzarono fu per la rappresentazione di Arlecchino, interpretato da Marcello Moretti per la regia di Giorgio Strehler a Milano.

FOTO NR 1 Maschera dei Sartori . Rappresentazione di “Orestea” di Eschilo

FOTO NR 2 Cesco Baseggio e Maschere varie per le rappresentazioni di Arlecchino

FOTO NR 3 Maschere in cuoio dipinto e patinato sempre per “Orestea” di Eschilo

FOTO NR 4 Eduardo in “Pulcinella in cerca di fortuna per Napoli” Regia di Eduardo De Filippo – Piccolo Teatro di Milano (1958)

FOTO NR 5 Maschera in cuoio dipinto e patinato

FOTO NR. 5 – 7 Maschere gestuali

FOTO NR 8 Maschera vibrofonica in resina

FOTO NR 9 – 10 Collezione etnologica-antropologica
Maschera NR 9 Africana- NR 10 Brasiliana

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