Bitetto – XIV corteo storico

Di largo interesse popolare, che da un decennio attira un gran numero di visitatori il XIV Corteo Storico di Bitetto, quest’anno ha volutamente assunto un taglio particolare.
Ha voluto “restituire”, come si legge dall’opuscolo della pro loco Juvenilia Vitetum, alla donna il giusto valore, in un contesto storico fortemente penalizzante per la figura femminile dove la sua condizione era di netta subordinazione alla figura maschile.

“Donne agli albori del rinascimento: dal servilismo alla consapevolezza”.

Il corteo storico di Bitetto rievoca l’incontro del Duca d’Atri – Signore di Bitetto, Andrea Matteo Acquaviva, accompagnato dai suoi due figli maggiori, la Duchessa Isabella Tedeschini Piccolomini sua moglie, l’ultimo nato in braccio alla balia e tutta la sua Corte, con fra Giacomo Varingez, patrono della città, umile frate, questuante ortolano e cuciniere presso il Convento di Bitetto, che aveva predetto al Duca la salvezza sebbene avesse partecipato alla congiura dei Baroni contro il Reggente.

La parata si compone di figuranti vestiti con costumi d’epoca rinascimentale (1487) e realizzati fedelmente da professionisti accademici soci o collaboratori dell’associazione.
Al Corteo hanno partecipato il gruppo sbandieratori e musici del “Rione San Basilio” di Oria (BR); i “Giullari del Diavolo” di Foligno (PG)- gruppo specializzato in animazione tardo medioevale che hanno ravvivato il percorso della parata per le strade principali del paese. Altro elemento scenico, realizzato dai soci della Pro Loco, è il carro nobiliare, che ha condotto i personaggi della corte ducale durante il Corteo.

Alle 16,30 il Corteo Storico si è mosso dalla Chiesa di Santa Maria La Veterana, verso la Cattedrale di San Michele Arcangelo dove c’è stato l’incontro del Duca D’Atri con il Vescovo.
Alle 21.00 al Santuario del Beato Giacomo si è concluso il Corteo.

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