Domani ultimo atto del “Quanto Basta Festival”, la manifestazione ospitata a Piombino che promuove un’economia più rispettosa dell’ambiente che mira, attraverso le conoscenze e gli strumenti forniti dalla ricerca scientifica, migliorare la qualità della vita delle persone.

L’ultima giornata sintetizza un po’ i temi delle precedenti, individuando i punti qualificanti di uno sviluppo economico e sociale che rappresenti un’alternativa concreta al modello economico classico.
Si parte, alle 10, con il convegno “La crisi del modello di sviluppo: scenari futuri di un mondo in movimento”. A coordinare il dibattito Marco Chiarei, assessore all’Ambiente del Comune di Piombino. In veste di relatori: Riccardo Varaldo, presidente Scuola Superiore Sant’Anna Pisa, Ugo Bardi, presidente dell’Associazione per lo studio del picco del petrolio, del gas e delle materie prime, Edo Ronchi, presidente Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Luca Lombroso, meteorologo e previsore, Giulietto Chiesa, giornalista e scrittore, Alessio Gramolati, segretario generale Cgil Toscana, e Riccardo Conti, dell’associazione Romano Viviani.

Evento di chiusura il concerto di Nada previsto alle 21,30 in piazza Bovio. L’artista, “livornese” doc (anche se nativa di Gabbro) presenterà ai fan l’album “Vamp” (Infecta/Edel), prodotto insieme a Manuele “Max Stirner” Fusaroli (fra i piu’ promettenti giovani produttori della scena rock italiana) tra Ferrara e i leggendari ABBEY ROAD STUDIOS di Londra.

In questi quattro giorni grande attenzione è stata riservata ai ragazzi con attività appositamente pensate per educare divertendo. Tra queste ha riscosso un ampio consenso il “Pullman sostenibile” di Tiemme, uno speciale autobus dotato di computer alimentati con pannelli solari, all’interno dei quali i ragazzi hanno aiutato il piccolo alieno Edù, caduto sulla Terra a causa dell’inquinamento, a ritornare a casa in salute, applicando comportamenti virtuosi.
Molto apprezzati anche i laboratori organizzati da Asiu spa “Rifiuti in gioco”, dove sono stati guidati attraverso la manipolazione diretta alla trasformazione creativa dei rifiuti.
Infine, la scenografica iniziativa di pazza della Costituzione trasformata in un enorme tavolo da gioco grazie ad uno spettacolare domino gigante, con tessere a tema ecologico, ideato e realizzato dagli alunni delle scuole elementari di Riotorto durante i percorsi di educazione ambientale svolti durante l’anno scolastico in corso.

 
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