“Una testimonianza della sua cultura millenaria”. Così don Carmine del Gaudio ha salutato il sensazionale ritrovamento di un affresco nell’antica chiesetta di Sant’Anna, a Capri.

Il parroco della Chiesa di Santo Stefano Protomartire ha seguito personalmente i lavori di recupero della preziosa opera, durati diversi mesi. La scoperta infatti risale a luglio dello scorso anno. Nel corso dei lavori di manutenzione alla chiesetta, gli operai scoprirono, attraverso un foro praticato nel muro, l’esistenza dell’antico affresco, murato e nascosto alla comunità per diversi secoli.

Si tratta di una crocifissione che, a parere degli esperti, risale all’epoca tardo Giottesca, dunque intorno al 1300. Al centro campeggia una grande croce lignea, sulla quale manca la figura del Cristo (per usura del tempo o per motivi su cui gli studiosi stanno indagando). Completano la scena la Vergine, San Giovanni e alcuni cherubini. In basso a sinistra la probabile effige del donatore.

L’opera è stata affidata ad esperti della Sovrintendenza che ne eseguiranno il restauro, alfine di renderla presto visibili al pubblico.
I lavori di recupero sono avvenuti alla presenza di Tina Dal Conzo, restauratrice ai Beni Storici Artistici ed Antropologici, e dell’ architetto Rosalia d’Apice della Sovrintendenza di Napoli.

(Foto di Pressinforma)

 
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