Da qualche mese Piazza Bovio, sgombra dalle transenne che la impacchettavano da anni, è tornata a vedere la luce sotto lo sguardo fiero di Vittorio Emanuele II, statua che da piazza Municipio, è stata qui trasferita. Trovo questa nuova collocazione molto appropriata giacchè il suo sguardo attraversa tutto il rettifilo di Corso Umberto, giungendo fino alla Stazione Centrale, dove è ad accoglierlo Giuseppe Garibaldi: un revival del vecchio incontro a Teano, forse in onore del 150°?

Ai suoi piedi, dunque, adesso si aprono i due ingressi alla stazione Metro Università, stazione che è stata inaugurata venerdì 25 marzo.

A Karim Rashid, architetto egiziano-canadese, laureato in Canada ad Ottawa ma che ha proseguito gli studi da designer in Italia, è stato affidato il compito di dare una dimensione artistica all’interno della stazione universitaria. Karim Rashid, definito il “guru della luce”, ha creato un ambiente surreale, che desta sensazioni uniche in colui che si trova immerso in un mondo fantasmagorico fatto di segni, di colori, di luci, di riflessi che si riflettono a loro volta; un mondo in cui l’antico ed il moderno, il tradizionale e l’innovazione dell’era digitale si sposano perfettamente.

 
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Commenti (2)


  1. Togliete quello scempio (per non dire Escremento) da Piazza BORSA!


  2. (ovviamente mi riferisco alla statua di quell’essere che ha calpestato il Sud lui e quell’altra bella figura rappresentata in una effigie che è a piazza DELLA FERROVIA)

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