L’evento ha origini molto antiche: san Giovanni Elemosiniere nacque a Cipro da una famiglia aristocratica e fu patriarca ad Alessandria d’Egitto dal 609 al 619. Durante la sua vita si dedicò alla costruzione di ospizi, ospedali, scuole e chiese, mettendo sempre in primo piano l’aiuto ai poveri.

La storia di Casarano è stata fin dalle origini inseparabile da questa figura miracolosa. La tradizione vuole, infatti, che i casaranesi avessero abbandonato l’antica Casaranello intorno al 1000, per sfuggire a temibili briganti e pirati.
In seguito, sulle vicine colline, entrarono in stretto contatto con monaci di provenienza orientale, che diffusero il culto di san Giovanni Elemosiniere, cui gli abitanti di Casarano rimasero sempre indissolubilmente legati, rivolgendosi a lui per chiedere aiuto contro sciagure e calamità, compresa l’alluvione del 1842, da cui la città si salvò miracolosamente.

San Giovanni Elemosiniere è venerato per tre volte nell’arco dell’anno dai casaranesi: il 23 gennaio, la terza domenica di Maggio la Festa e il 31 Maggio il Miracolo.

 
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