Sabato 15 e domenica 16 ottobre si sono svolte le Giornate FAI d’Autunno, giunte quest’anno alla undicesima edizione. L’evento, organizzato dal Fondo per l’Ambiente Italiano, costituisce una preziosa opportunità per prendere consapevolezza dell’immenso patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese e per immergersi in un viaggio tra arte, storia e natura.

Quest’anno, le giornate FAI per la prima volta nella storia hanno fatto tappa a Casarano con l’apertura straordinaria di Palazzo D’Elia, messo a nuovo da poco, della Chiesa Santa Maria della Croce, esempio di architettura paleocristiana (che conserva mosaici del V secolo nella zona presbiterale e affreschi di epoca bizantina e la cui ricorrenza cade la terza domenica di ottobre), la parrocchia Maria Santissima Annunziata (chiesa Madre) e del Santuario Madonna della Campana, un edificio di culto di Casarano, che si trova su una collina di circa 160 metri d’altezza, in posizione ideale per ammirare il panorama della città e delle campagne circostanti.

Il santuario della Madonna della Campana è un edificio di modeste dimensioni (quasi 22 m di lunghezza per 10 di larghezza), orientato in senso est-ovest, con l’ingresso principale situato verso occidente. È costruito interamente in conci di carparo locale e l’esterno appare molto semplice e lineare, con una facciata a capanna ed una porta centrale d’accesso, sormontata da una finestra e da una nicchia che non conserva alcuna immagine.

La parete retrostante all’altare maggiore fu affrescata nel 1679 da Fratello Onofrio con la Gloria del Paradiso. L’immagine della Vergine col Bambino, affrescata su una pietra levigata, è collocata al centro dell’altare maggiore. Grande è stata la partecipazione di visitatori, guidati dagli studenti ciceroni del Liceo Scientifico Giulio Cesare Vanini e dell’IISS De Viti – De Marco, che hanno svelato i dettagli architettonici e il contesto storico-culturale.

 
© Riproduzione Riservata
 

Nessun commento

Lascia un Commento