Settembre – periodo di vendemmia che varia tra luglio e ottobre nel nostro emisfero, essendo il momento in cui l’uva raggiunge il grado di maturazione per ottenere un ottimo vino o la dolce e gustosa uva da tavola.

In questi giorni, molti agricoltori nelle zone del sud d’Italia hanno iniziato la vendemmia grazie alle favorevoli condizioni climatiche che permettono la maturazione dell’uva prima di altre zone.

A Nova Siri, precisamente a Nova Siri Marina, un piccolo comune in provincia di Matera in Basilicata è stato possibile per molti turisti partecipare alla vendemmia manuale, tagliando i grappoli nei vigneti assolati grazie ad un’iniziativa di Antonella Latronico e di Ciro Pinto proprietari della Cantina dei Siriti e dell’Eco Resort dei Siriti ubicati su un vecchio regio tratturo nella Siritide, territorio lucano che nell’antichità ha ospitato Siris, antica città della Magna Grecia. A sette chilometri dal mare, le due strutture si trovano tra verdi distese di frutteti, vigneti e secolari ulivi.

In un assolato e caldo sabato, 18 settembre 2021, esattamente come la festività della vendemmia degli antichi romani, ai presenti, è stata data la possibilità di partecipare alla Festa contadina della vendemmia, scegliendo e tagliando in libertà i grappoli delle mature uve; la festa contadina è proseguita poi nella Cantina dei Siriti laddove la signora Antonella ha illustrato in modo estemporaneo le successive fasi della vinificazione, a mano a mano che l’uva, dopo essere stata privata del raspo, veniva sottoposta a pigiatura meccanica.

Questa pratica moderna, in passato, veniva eseguita in tutt’altro modo e cioè, erano gli stessi contadini che pigiavano l’uva medesima con i piedi. Per illustrare questa fase, sono state chiamate Le Zingare Lucane, un duo femminile che si è esibito in modo folcloristico schiacciando l’uva in due grosse tinozze al ritmo di musiche paesane.

Alla manifestazione ha fatto seguito il pranzo con prodotti a km.0. Anche qui si sono esibite Le Zingare Lucane: Antonietta Tarantino e Mariella Pellegrino, che nascono dalla passione per la Danza Popolare. Entrambe Maestre di Ballo, con le loro rispettive scuole di danza, hanno iniziato a collaborare dal primo momento, coinvolgendo tutte le loro ballerine, anche le più piccole. Oltre alle lezioni per tutte le fasce d’età di danza popolare del Sud, come la Pizzica, Taranta Lucana, Tarantella e Tammurriata, si occupano da anni anche di laboratori in giro per la Basilicata. Hanno avuto anche il privilegio di affiancare molti gruppi musicali durante i loro concerti, come Luca Rossi, Tarantolati di Tricarico, Renanera e Pietro Cirillo. Le Zingare Lucane portano anche in tour il loro spettacolo a tema; un viaggio immaginario tra le regioni del Sud, dalla Puglia alla Campania, passando per la Basilicata. Un viaggio itinerante che spiega, attraverso la danza, la nascita e le caratteristiche delle Danze Popolari.

Con musica celtica, ragtime e classica napoletana, ha allietato il banchetto contadino il Trio Rag, composto da Gaetano Stigliano alla chitarra/midi, Mario Lentini al mandolino / flauto, Sim Bee al violino.

 
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