Pompei ha festeggiato il secolo e mezzo dell’Italia con eventi, mostre e “dolcezze” dal gusto patriottico.

La mostra dei documenti inediti che hanno reso Pompei partecipe alla nascita del tricolore, i caroselli delle auto d’epoca, 20 piccoli alunni della scuola primaria e dell’infanzia dell’istituto Bartolo Longo vestiti da garibaldini, che hanno fatto da mascotte all’inaugurazione della nuova strada intitolata all’Unità d’Italia, e l’annuncio dell’onorevole Antonio Rastrelli e del sindaco che i “festeggiamenti non termineranno il 17 marzo, ma si protrarranno fino al 4 novembre”, hanno dato vita ad una due giorni di celebrazioni in onore dell’Italia.

“Sono felice e commosso – ha detto il sindaco Claudio D’Alessioper aver visto tra i miei concittadini una sentita partecipazione all’evento e all’orgoglio di essere italiani. Sono felice di aver visto molti turisti stranieri cantare con noi l’inno di Mameli con la mano sul cuore. E’ stato commovente sentire il discorso del presidente americano Obama che ha detto: ‘questo anniversario richiama quanto la storia degli Usa sia profondamente legata alle relazioni con l’Italia, dalla scoperta di Colombo all’alleanza della Nato’. Pompei – ha concluso il primo cittadino – è legata all’America grazie al monumento dedicato alle “Torri Gemelle” eretto nella piazza principale della nostra città”.

L’unità è stata vissuta, anche, attraverso le dolcezze offerte dai “re” dell’arte pasticciera: “De Vivo”, “Gabbiano” e la “Goccia”.
Grande interesse ha suscitato la mostra della Pompei post unità d’Italia, allestita allo scopo di evidenziare con quanta passione e partecipazione patriottica la città ha vissuto tutti gli eventi che hanno segnato il tanto faticoso cammino verso il raggiungimento di una unica identità nazionale.

“L’Innocente Italia” dell’artista Lello Esposito, autore anche del monumento dedicato alle “Torri Gemelle” è stata visitata da centinaia di turisti stranieri.
Dal Ministero dei Beni Culturali, intanto, è stato annunciato che le esibizione del “Coro dei Bambini della Città di Pompei” e la “Banda Bartolo Città di Pompei” apriranno la settimana della Cultura a Roma il 15 aprile.

(Foto di Paolo Borrelli)

 
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