Ha riaperto i battenti per una sera lo storico cinema all’aperto Arena Moderna di Casarano, per un evento interamente dedicato al cinematografo.
Tutto esaurito per l’iniziativa organizzata dall’Università Popolare di Casarano, presieduta da Marco Mazzeo.
Solo posti in piedi per la proiezione dello spaghetti western del 1966 «¿Quien sabe?», diretto da Damiano Damiani, con un cast d’eccezione composto da Gian Maria Volonté, Klaus Kinski, Andrea Checchi e Lou Castel.

Un successo superiore rispetto alle più rosee aspettative che ha riportato dinanzi al grande schermo di via Padova anziani, adulti e bambini, conquistati dalla magia del cinema.
La proiezione è stata curata da «La Bottega del Cinema» di Mario Scarlino, con una macchina rigorosamente d’epoca.

Attrazione nell’attrazione, nel corso della serata si è potuto ammirare il proiettore utilizzato per decenni all’interno del cinema parrocchiale della parrocchia matrice di Casarano, conosciuto dai casaranesi come il “cinema dell’arciprete”, anch’esso rimesso a nuovo dal maestro Mario Scarlino.

«Il film – commenta Mazzeo – era solo un pretesto per riappropriarsi di uno spazio pubblico, destinato da alcuni anni ad area parcheggio. È stato possibile, grazie alla magia del cinema, ritrovarsi insieme e riscoprire il piacere conviviale di trascorrere una serata insieme a godersi uno spettacolo all’aperto e a misura di famiglia. Aprire quelle porte, chiuse da decenni, è stato anche un gesto simbolico, un attraversamento di tante storie vissute e di tante possibilità non vissute, di incontri, di aspettative mancate. Dare vita ad un luogo attraverso forme di arte condivisa, probabilmente, è l’esperienza più bella che una comunità possa fare».
Presentatore della serata il giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Alberto Nutricati.

 
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