Insediamento in diocesi del nuovo arcivescovo mons. Franco Moscone

Sabato 26 gennaio 2019, a Manfredonia, principale città del Gargano, mons. Franco Moscone si è insediato alla guida dell’Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, la cui sede era rimasta vacante dal 5 maggio 2018, giorno della morte del precedente arcivescovo mons. Michele Castoro, per cui dall’8 maggio 2018 sino alla suddetta data è stata amministrata da mons. Luigi Renna, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano.

L’arcivescovo Franco Moscone, sinora Preposito Generale dei Chierici Regolari di Somasca, era stato eletto alla sede arcivescovile garganica lo scorso 3 novembre 2018 da Papa Francesco e successivamente ordinato arcivescovo il 12 gennaio 2019 nella Cattedrale di San Lorenzo ad Alba (CN), la sua città, in cui nacque nel 1957.

L’arrivo a Manfredonia del nuovo arcivescovo ha avuto luogo nel primo pomeriggio, presso l’antica e romanica Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto, ove il presule è stato accolto dal sindaco e dai componenti del capitolo della Cattedrale della stessa città e da quello della Concattedrale di Vieste. Successivamente ha raggiunto in auto Piazza Marconi, dove, accolto dalla popolazione locale, è sceso ed a percorso a piedi Corso Manfredi, l’arteria principale del centro cittadino, accompagnato da un corteo di religiosi, confraternite, associazioni ed autorità civili e militari dei comuni dell’arcidiocesi. Dopo aver raggiunto, in Piazza del Popolo, il chiostro del Municipio, già convento domenicano, il presule ha ricevuto i saluti del sindaco e dell’Amministrazione Comunale manfredoniana.

Dall’attigua Chiesa di San Domenico ha avuto inizio, intorno alle ore 17, una breve processione verso la vicina Cattedrale di San Lorenzo Maiorano, nel cui corteo, introdotto dai ministranti con un’artistica croce d’argento, hanno sfilato i religiosi e le religiose dei centri della diocesi, alcuni vescovi pugliesi, lo stesso neoarcivescovo mons. Franco Moscone e l’amministratore apostolico mons. Luigi Renna, i gonfaloni e le autorità civili e militari dei comuni condiocesani.

All’ingresso della Cattedrale si è compiuto il rito del bacio del Crocifisso e degli stipiti dell’unica porta d’ingresso della facciata da parte del nuovo arcivescovo. Al suo interno, subito dopo è stata letta la Bolla pontificia di nomina di padre Franco Moscone ad arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo e poi è avvenuto il passaggio del pastorale dall’amministratore apostolico al nuovo arcivescovo che ha potuto così sedersi sulla cattedra dell’arcidiocesi garganica ed essere omaggiato.

Dopodiché i religiosi ed i fedeli si sono trasferiti nell’attigua Piazza Giovanni XXIII, su cui prospetta il fianco sinistro della Cattedrale rifatto nelle monumentali forme attuali negli anni sessanta del secolo appena trascorso su commissione dell’allora arcivescovo, mons. Andrea Cesarano, per celebrare la solenne Incoronazione dell’icona della Madonna di Siponto, ivi conservata e venerata, da parte di papa Roncalli, il 28 agosto del 1955, quando era ancora cardinale patriarca di Venezia.

Dinanzi alla statua di questo pontefice, scolpita dall’artista locale Aronne Del Vecchio e collocata sotto la loggia delle benedizioni, si è dunque svolta la Solenne Concelebrazione Eucaristica presieduta dal nuovo arcivescovo appena insediatosi.

Le successive tappe di inizio episcopato di mons. Moscone sono: Vieste (domenica 27 gennaio 2019), San Giovanni Rotondo (sabato 2 febbraio) e Monte Sant’Angelo (domenica 3 febbraio).

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
l’insediamento del nuovo arcivescovo, mons. Franco Moscone, sulla cattedra episcopale della Cattedrale di Manfredonia, intitolata a San Lorenzo Maiorano (foto n. 1);
lo stesso arcivescovo durante la propria omelia tenuta nel corso della Solenne Concelebrazione Eucaristica svoltasi in Piazza Giovanni XXIII (foto n. 2);
la parte centrale del fianco sinistro della Cattedrale con la loggia delle benedizioni e la sottostante statua del suddetto pontefice, luogo dello stesso evento religioso (foto n. 3);
un momento della medesima funzione religiosa solenne (foto n. 4);
il momento della benedizione finale (foto n. 5);
il manifesto dell’evento (foto n. 6).