Anche quest’anno, per le Giornate FAI d’Autunno (Fondo Ambiente Italiano è stato possibile visitare le bellezze di tanti luoghi e monumenti spesso poco conosciuti o inaccessibili. È un appuntamento autunnale con la “bellezza” dell’arte del nostro Paese, ben 660 luoghi (castelli, chiese, palazzi, musei, borghi, quartieri, aree archeologiche, giardini) e l’impegno di 3.800 volontari.

Sabato 13 e domenica 14 ottobre 2018, a Bari, si è svolta l’apertura straordinaria, dopo importanti lavori di ristrutturazione e riconversione in museo d’arte, del Teatro Margherita, a cura del Gruppo FAI Giovani di Bari, in collaborazione con la Commissione Europea in occasione dell’anno Europeo del Patrimonio Culturale; sito restaurato e valorizzato grazie al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – FESR Puglia 2007-2013. Per l’occasione è stata allestita la mostra fotografica di Ingrid Simon ”Torri d’acqua”, a cura di Anna Gambatesa.

Angela Scicutella, delegata FAI Scuola, ha affermato: ”Esperienza fondamentale per il percorso formativo ed educativo degli studenti che, così, riescono a vivere trasversalmente il “sapere” e scoprire la “Bellezza” (paesaggio, natura e arte) e soprattutto imparano che è necessario tutelare questi valori per uno sviluppo sostenibile”.

Gli studenti volontari per il FAI frequentano l’IISS “De Nittis – Pascali” di Bari, l’IISS “Gorjux-Tridente-Vivante” di Bari (per l’Alternanza Scuola/Lavoro), l’ITC “Le Noci” di Bari, l’IISS “Marco Polo” di Bari, l’IISS “Colamonico – Chiarulli” di Acquaviva delle Fonti. C’erano anche gli “apprendisti Ciceroni” che hanno spiegato il sito in lingua inglese, francese e spagnolo.

Il Teatro Margherita, unico in Europa perché è costruito sulle palafitte ancorate sul fondo del mare in un’ansa del vecchio porto, è collegato alla terraferma da un pontile. È stato il primo edificio in cemento armato di Bari e fu costruito tra il 1912 e 1914 su progetto dell’ing. Francesco De Giglio, in stile liberty, sostituendo il primo teatro di legno ”Varietà Margherita” del 1910, interamente circondato dall’acqua, che un violento incendio nel 1911 aveva completamente distrutto. Nel 1914 fu inaugurato col nome di Kursaal Margherita. La sala cinematografica conteneva cinquecentosessanta posti. Nel 1943 gli alleati anglo-americani ne fecero un club chiamato Garrison Theatre per l’intrattenimento delle truppe. Nello stesso anno, fu danneggiato da un bombardamento e nel 1946 fu ristrutturato ed adibito esclusivamente a cinema fino al 1979, quando la società Orfeo lo restituì al Demanio. Chiuso nel 1980, per costi troppo elevati di ristrutturazione, è stato riaperto nel 2009. Oggigiorno, il Teatro Margherita è stato riconvertito nel primo plesso museale di arti contemporanee di Bari, affidandolo al BAC (Bari arte contemporanea) della quale fanno parte il Comune e la Fondazione Morra Greco di Napoli.

 
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