Dal 19 al 23 settembre 2018 a Carlantino, piccolo centro dei Monti Dauni settentrionali affacciato panoramicamente ad ovest sul lago di Occhito e sulla valle del Fortore che separa la Puglia dal Molise, si sono svolti i festeggiamenti in onore di San Pio da Pietrelcina, organizzati dalla locale Parrocchia di San Donato e dal Comitato Feste in concomitanza col primo centenario della stimmatizzazione visibile (20 settembre 1918) e col cinquantenario della morte (23 settembre 1968) del famoso santo frate cappuccino, che visse la maggior parte della propria esistenza, dal 1916 alla sua morte, nel Convento di Santa Maria delle Grazie di San Giovanni Rotondo.

Le funzioni religiose si sono tutte svolte nella Chiesa Madre di San Donato, unica parrocchia del paese. Gli eventi più significativi dell’intera festa sono stati:
- la proiezione, tenutasi alle ore 21 del 19 settembre nel salone parrocchiale, del film su Padre Pio di Carlo Carlei con Sergio Castellitto nella parte del santo frate cappuccino;
- la fiaccolata con Via Crucis esterna, iniziata il giorno 20 intorno alle ore 21 dalla medesima chiesa Parrocchiale e terminata al Monumento a San Pio da Pietrelcina, eretto nell’anno 2000 in uno slargo lungo l’ampio Corso Europa, nella parte nuova dell’abitato;
- la Santa Messa Solenne delle ore 18 del giorno della Solennità di San Matteo Apostolo (21 settembre) durante la quale si è anche celebrato il 5° anniversario di ordinazione sacerdotale dell’attuale parroco della chiesa carlantinese, don Stefano Mercurio Tronco da Serracapriola;
- la commemorazione del Pio Transito di San Pio da Pietrelcina, che la sera del 22 ha fatto seguito all’Adorazione Eucaristica ed al Santo Rosario;
- la processione delle statue di San Pio da Pietrelcina, San Matteo apostolo e San Michele Arcangelo che ha avuto luogo il giorno 23 al termine della Santa Messa delle ore 18 ed ha attraversato le principali vie e piazze del paese fino a raggiungere il suddetto monumento al frate cappuccino, per assistere all’accensione di fuochi pirotecnici ed effettuare una significativa sosta di preghiera; di qui il corte processionale ha poi fatto ritorno alla chiesa parrocchiale, presso il cui campanile sono stati accesi ulteriori fuochi pirotecnici, prima del rientro dei tre simulacri in chiesa.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
sosta di preghiera della processione dei SS. Pio da Pietrelcina, Matteo apostolo e Michele Arcangelo dinanzi al monumento a San Pio da Pietrelcina (foto n. 1);
il monumento a San Pio da Pietrelcina, situato in uno slargo lungo Corso Europa, nella parte nuova del paese dauno (foto n. 2);
il ritorno della medesima processione del 23 settembre 2018 verso la Chiesa Madre di San Donato vescovo (foto nn. 3-4);
fuochi d’artificio accesi al termine della processione presso il campanile della stessa chiesa parrocchiale (foto n. 5);
il manifesto dell’evento (foto n. 6).

 
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