13 settembre 2018 ore 19.30
Villa delle GinestreTorre del Greco

Siamo alla 12a edizione dell’assegnazione del Premio “La Ginestra” che viene conferito a personalità della cultura, del teatro e dello spettacolo che si siano distinte nello studio e nella divulgazione dell’opera di Leopardi.

Quest’anno la scelta della Giuria è caduta su Massimo Cacciari, professore emerito di Filosofia nell’Università San Raffaele di Milano, ritenendo che egli abbia segnato in maniera originale e profonda la storia della cultura contemporanea.

“È stata una piacevole sorpresa, non me l’aspettavo.
Questo riconoscimento prestigioso mi riporta all’occasione in cui visitai Villa delle Ginestre per partecipare a un convegno. È un luogo di grande suggestione”
– queste le sue parole nel ricevere la comunicazione del prestigioso riconoscimento.

Gli studi leopardiani lo hanno portato alla scrittura di due saggi raccolti nel volume “Magis amicus Leopardi” definendo i versi di Leopardi “custodi della dimensione fantastica dell’animo umano”.

Il comitato di quest’anno, presieduto dal prof. Gaetano Manfredi, rettore della Federico II, aveva i seguenti componenti:
Arturo De Vivo, Emma Giammattei, Paola Villani, Fabiana Cacciapuoti, Donatella Trotta e Matteo Palumbo (coordinatore del premio).

La Giuria ha così motivato la premiazione:
“Gli studi di Cacciari hanno rinnovato potentemente la riflessione filosofica, portando il pensiero a misurarsi, in un processo mobile e continuo, con i suoi stessi fondamenti.
I due saggi raccolti nel volume ‘”Magis amicus Leopardi” mostrano il modo con cui Leopardi mette in tensione due estremi: la ragione e l’illusione, platone e l’antiplatonismo. Nessuno dei due concetti esclude l’altro. Le categorie sono in intima e inseparabile correlazione.
Massimo Cacciari ci porta così nel cuore del pensiero poetante di Leopardi e ne restituisce la straordinaria ricchezza e il fascino permanente”
.

L’anfiteatro della Villa delle Ginestre quest’anno era più che gremito di persone desiderose di ascoltare le parole del filosofo che gode di grande notorietà ed i cui interventi sui social media sono sempre molto seguiti e graditi.

Questa sera i suoi interventi su concetti filosofici, che io ho recepito con interesse ma che non mi sentirei in grado di riproporre, hanno ipnotizzato la platea assorta in religioso ascolto: grande Cacciari, grande serata!

La manifestazione è stata organizzata, come al solito, dal Rotary Club Torre del Greco e Comuni Vesuviani, in collaborazione con la Fondazione Ville Vesuviane, l’Università degli Studi di Napoli Federico II, il Conservatorio di Musica San Pietro a Majella di Napoli e le sponsorizzazioni tecniche del Museo Ascione – Torre del Greco 1855.

Le conversazioni tra il prof. Massimo Cacciari e le autorità presenti sul palcoscenico sono state intervallate da esibizioni musicali da parte del duo:
Maestro Filippo Staiano al flauto
Tetyana Sapeshko al piano

E da letture di brani di poesie e prosa da parte di

Massimiliano Foà (Vernicefresca Teatro)

La conduttrice della manifestazione, come negli anni precedenti, Donatella Trotta
Mentre Giuseppe Ascione, rappresentante del Museo Coralli di Torre del Greco, ha ringraziato i numerosi convenuti con l’augurio di ritrovarci ancora il prossimo anno.

foto numero 6: consegna della targa da parte del Rettore Gaetano Manfredi

 
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Commenti (1)


  1. Sempre interessante questo Premio Letterario.
    Il personaggio Premiato merita senz’altro il Premio.
    Ben descritto l’evento e belle le foto.
    Brava e complimenti.
    Un saluto e un abbraccio.
    Maurizio

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