Il 7 giugno 2018, a partire dalle ore 18, ha avuto luogo a Vieste, rinomata località della costa orientale del Gargano, la cerimonia inaugurale del rinato trabucco di San Lorenzo, che si affaccia sull’omonima baia che prende nome dalla chiesa sovrastante e dista pochi chilometri dal centro abitato in direzione nord.

Il trabucco in esame, che ha circa 120 anni e si trova in uno dei punti più pescosi del litorale viestano, è stato restaurato e reso perfettamente funzionante grazie all’impegno costante e motivato dell’Associazione La rinascita dei trabucchi storici del Gargano ed al contributo di Amgas Blu, società per la fornitura di gas ed energia elettrica della Provincia di Foggia.

I lavori che hanno sottratto ad incuria e degrado questa caratteristica macchina da pesca, tipicamente garganica, sono durati tre mesi ed hanno comportato il consolidamento delle basi, avvenuto nel primo mese, ed il restauro del ponte nei due mesi restanti. Sono occorsi ben trentaquattro nuovi pali in legno di abete trattati in autoclave, novecento chili di fil di ferro, due nuove antenne alte trenta metri, due nuovi alberi e due pennoncini.

Negli stessi lavori sono stati impegnati cinque trabuccolanti (tre mastri e due apprendisti), i membri della suddetta Associazione e un pescatore che ha tessuto ed installato una nuova ed enorme rete da pesca realizzata ad hoc, che si estende per circa cinquecento metri quadri. Ne è risultato che tale macchina da pesca è finalmente tornata perfettamente operativa e funzionante per le battute di pesca, dette “virate”. Inoltre, negli ultimi tre anni la medesima associazione ha ricostruito anche altri due trabucchi storici: quello di Molinella e quello di Punta Lunga, entrambi visibili da quello in esame.

Alla cerimonia inaugurale del trabucco di San Lorenzo hanno partecipato numerosi pescatori locali, cittadini e turisti che hanno salutato la rinascita di quest’opera, simbolo dell’ingegno dei suoi artefici garganici, insieme ai membri dell’Associazione La rinascita dei trabucchi storici del Gargano, presieduta da Matteo Silvestri, ai vertici di Amgas Blu e del Gruppo Ascopiave (curatore del progetto Aria di cui ha fatto parte l’iniziativa di questo restauro), al sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, all’assessore regionale pugliese al Bilancio, Raffaele Piemontese, ed al presidente di Confindustria Foggia, Gianni Rotice.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
il trabucco di San Lorenzo restituito alla collettività (foto nn. 1-2);
l’impalcato, o ponte, del trabucco con i due grossi argani utili per la disposizione in mare della rete da pesca (foto n. 3);
una battuta di pesca dal trabucco stesso (foto n. 4);
la targa posta all’ingresso della caratteristica macchina da pesca (foto n. 5);
la bandiera dell’evento inaugurale (foto n. 6).

 
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Commenti (3)


  1. Grazie Diana, è stato bello rivedere questo trabucco ritornato a vivere. Saluti.

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