Nel tardo pomeriggio di domenica 3 giugno 2018, a Volturara Appula, piccolo centro di Monti Dauni settentrionali non distante dai confini con la Campania ed il Molise, ha avuto luogo la tradizionale e suggestiva Processione del Corpus Domini, la quale è partita poco dopo le ore 19 dalla romanica Chiesa di Santa Maria Assunta (risalente al XIII secolo e già Cattedrale della diocesi volturarese esistita dal X secolo d. C. al 1818), al termine della Santa Messa solenne celebrata a partire dalle ore 18 dal parroco don Donato D’Amico, che nella sua omelia si è soffermato non solo su questa solennità dell’Eucarestia ma anche sulla figura di madre Maria Gargani (Morra De Sanctis, 23 dicembre 1892 – Napoli, 23 maggio 1973), beatificata nel pomeriggio giorno prima (2 giugno 2018) nella Cattedrale di Napoli come Maria Crocifissa del Divino Amore, la quale aveva un rapporto speciale con l’Eucarestia stessa e che proprio a Volturara Appula, presso il Santuario di Santa Maria della Sanità, dove si stabilì dal 1934, fondò l’ordine delle Suore Apostole del Sacro Cuore facendone la loro casa madre fino al 1945, quando la religiosa decise di trasferirla, con se stessa, a Napoli per aumentare le vocazioni.

Il corteo processionale volturarese del Corpus Domini, aperto come di consueto dalla Croce, ha visto sfilare alla testa di due file laterali di fedeli, i bambini vestiti che portavano in mano ognuno un cestino pieno di petali di rose e di ginestre che sono stati gettati lungo il cammino. Alle due lunghe file dei fedeli di inizio corteo ha fatto seguito una bambina biancovestita con un mazzo di gigli di colore bianco, simbolo di purezza. Dopodiché ha sfilato il parroco che ha condotto un prezioso ostensorio contenente l’ostia consacrata sotto un baldacchino finemente lavorato e ricamato in oro. Dopodiché hanno sfilato le autorità locali con il sindaco Leonardo Russo ed ai fedeli restanti.

L’itinerario della processione eucaristica ha interessato il suggestivo centro storico e due brevi tratti della SS 17, rispettivamente a monte e a valle del borgo antico, e si è concluso nella suddetta chiesa parrocchiale. Nella stessa giornata, prima della processione, le donne dei quartieri interessati, hanno allestito, in altrettanti punti del percorso, ben sei piccole cappelle, dette popolarmente chiesiole, con al centro gli altari per poggiare l’ostensorio durante le soste di preghiera. Le medesime cappelle, tutte diverse tra loro, oltre che originali e suggestive, sono state sapientemente realizzate utilizzando coloratissime coperte di raso. Bianche tovaglie ricamate e quadri del Sacro Cuore di Gesù hanno adornato gli altari, a loro volta arricchiti anche da piccole lanterne e da differenti composizioni di fiori di simboli del Corpus Domini, tra cui il calice con l’ostia consacrata ed il monogramma IHS, che sta per Iesus Hominum Salvator, Gesù Salvatore degli uomini. Per completare il decoro di ogni chiesiola sono stati collocati numerosi vasi ricolmi di diversi fiori, soprattutto rose e ginestre. I fedeli vi hanno anche potuto lasciare un’offerta in denaro che è stata ritirata al passaggio della processione.

Le sei cappelle sono state allestite: in Via Celestino Summonte, in Via Roma, in Piazza Antonio Bilancia (principale luogo di ritrovo dei volturaresi); nel tratto urbano della SS. 17 verso valle, in quello a monte dello stesso, ed in Largo Bilancia (di fronte al Municipio ed ai piedi della Chiesa parrocchiale).

Durante la processione, il parroco ha effettuato una sosta di preghiera presso ogni altare incontrato lungo il percorso, poggiandovi l’ostensorio, col quale ha poi impartito la benedizione prima di riprendere il cammino. Alla conclusione della processione, in Largo Bilancia, su cui prospetta il Municipio, la sosta di preghiera è stata effettuata in forma più solenne, presso la cappella ivi allestita. Dopo la benedizione finale, il parroco, il sindaco ed i fedeli partecipanti hanno fatto il loro ingresso nella chiesa parrocchiale romanica di partenza.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
la processione del Corpus Domini durante il suo cammino (foto n. 1);
un momento di preghiera durante la sosta presso gli altari allestiti rispettivamente in Via Celestino Summonte (foto n. 2) ed in Via Roma (foto n. 3);
la sosta della processione in Piazza Antonio Bilancia (foto n. 4);
la sosta di preghiera presso l’altare allestito nel tratto urbano della SS 17 a valle del borgo antico (foto n. 5);
le soste di preghiera presso gli altari allestiti lungo il tratto urbano della SS 17 a monte del borgo antico ed in Largo Bilancia (foto n. 6).

 
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