Un altro grande evento ha coinvolto l’Altopiano di Asiago.

Non si poteva celebrare in un modo migliore la giornata del 2 Giugno.

Il drappo Tricolore iscritto al Guiness dei primati per essere il Tricolore marciante più lungo al Mondo, con i suoi 1797mt di lunghezza, 4,80 mt di larghezza e del peso di 5 quintali ha sfilato ieri pomeriggio da Gallio a Asiago.

Il Tricolore aveva sfilato precedentemente nel 2016 a Bassano del Grappa e nel 2017 a Reggio Emilia, presente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Già a partire da metà maggio i due Comuni coinvolti Gallio e Asiago, cercavano volontari per reggere il drappo e in migliaia hanno risposto fieramente all’appello.

Lo scopo di questo Tricolore, voluto dall’ Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento e dalla Guerra di Liberazione, oltre che suscitare maggiore sensibilità e orgoglio ma soprattutto rispetto verso la Nostra Bandiera, è anche quello di unire nello stesso obbiettivo cittadini comuni di ogni estrazione sociale, categoria e fede religiosa verso il simbolo del Nostro Paese.

Reggendo il Tricolore sono partiti in settecento da Gallio (nelle sue sfilate è stata la prima volta che il Tricolore ha coinvolto 2 Comuni), lungo il tragitto di circa 6km si aggiungevano centinaia di persone pronte a sorreggerlo.

Lungo tutto il percorso ai bordi delle strade migliaia di persone: chi applaudiva, chi si metteva sull’attenti, chi salutava con una mano sulla fronte, chi pregava e non è mancata qualche lacrima e commozione quando il Tricolore ha imboccato Viale degli Eroi per poi salire al Sacrario del Laiten, dove girando attorno al Monumento-Ossario si è voluto abbracciare simbolicamente tutti i Caduti tumulati.

Ad aprire la sfilata il Tricolore “Jesus”, del 1917 e subito dopo la “Lampada Votiva della Pace” del Santuario di Monte Berico Vicenza. Per fare da scorta d’onore a queste due testimonianze c’erano la Guardia Civica di Reggio Emilia dove il 7 Gennaio 1797, cento deputati resero universale il nostro primo Tricolore e i figuranti del Battaglione 7 Comuni.

Al passaggio cori e bande locali salutavano con le loro esibizioni il drappo Verde, Bianco e Rosso.

Presenti non solo i Sindaci dei Comuni dell’Altipiano ma anche molti Sindaci dei paesi limitrofi, l’Assessore Regionale Elena Donazzan, e il Vice Prefetto della Provincia di Vicenza, che reggevano il primo tratto del Tricolore, e tante altre autorità civili, militari e religiose.

Nonostante un acquazzone di una ventina di minuti che per l’acqua ha fatto aumentare il peso della Bandiera, i volontari hanno continuato imperterriti il loro percorso ed è proprio così che non solo loro ma tutto l’Altipiano ha saputo abbracciare nel modo migliore questo straordinario e unico Tricolore.

La sera prima, venerdì 1° giugno con un programma dal titolo “Aspettando la sfilata del Tricolore”, il Coro Asiago e la Schola Cantorum Santa Cecilia di Schio si sono esibiti nel Duomo di San Matteo.

Fotoreportage
Foto 1 – L’ abbraccio simbolico del Tricolore a tutti i Caduti tumulati nel Sacrario;
foto 2 – la partenza da Gallio in testa la Guardia Civica di Reggio Emilia, il Battaglione 7 Comuni, i Gonfaloni della Città di Vicenza e Asiago e Gagliardetto dell’ Associazione Reduci Prigionia;
foto 3,4 – passaggio del Tricolore;
foto 5 – la Lampada Votiva della Pace del Santuario di Monte Berico;
foto 6 – Elena Donazzan Assessore Regionale;
foto 7 – Il Sindaco di Asiago (a sx della foto) e di Gallio entrano nel viale degli Eroi verso il Sacrario;
foto 8 – l’emozione di essere sotto il Tricolore per qualche foto;
foto 9 – Viale Degli Eroi: discesa e salita del Tricolore;
foto 10 – Aspettando il Tricolore, il Coro Asiago si esibisce nel Duomo di San Matteo.

 
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