Eroe o invasore? Questa è la domanda che cerca risposta al processo sulla figura di Giuseppe Garibaldi svoltosi a Casarano domenica 13 maggio, all’auditorium comunale “Gino Pisanò”.

A organizzare l’evento è stata l’associazione l’Astronave verde che con un sondaggio su facebook ha chiesto ai cittadini, tramite votazione, di cambiare il nome di una delle più importanti piazze di Casarano intitolata proprio a Garibaldi. Il nome che emerso è stato quello dell’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini.

Nel processo-dibattito sull’eroe dei due mondi non è stata messa in discussione solo la figura di Garibaldi ma l’intera storia del Risorgimento italiano. Per l’accusa sono intervenuti gli “avvocati” Aldo D’Antico (storico di Parabita) e Salvatore Marra, mentre per la difesa si sono schierati Maurizio Nocera (scrittore di Tuglie) e Giovanni Bellisario (avvocato e scrittore di Casarano), nel ruolo di giudice-mediatore Stefano Pennetta, docente dell’Istituto superiore “Montalcini”.

L’evento ha avuto solo lo scopo di sollevare curiosità, promuovere riflessioni e stimoli nelle nuove e vecchie generazioni, uscendo dai luoghi accademici e creando interazione sul territorio. “Tra le verità della ricerca storica e la sua divulgazione e polarizzazione c’è un divario enorme“, hanno affermato gli organizzatori.

 
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