Grande appuntamento annuale quello del 16 gennaio in occasione dei festeggiamenti di Sant’Antonio Abate a Novoli, piccolo centro del Salento e della provincia di Lecce, la grande focara così chiamata perché è la più grande pira dell’intero Mediterraneo con un’altezza di 25 metri e un diametro di 15.

Sono state impegnate più centomila fascine di tralci di viti che i contadini del luogo hanno raccolto e messe da parte per alcuni mesi. Provenienti da tutta la Puglia, alcune centinaia di migliaia di visitatori prima dell’accensione hanno goduto di un suggestivo e originale Carillon Umano, a cura della Compagnia Italento: un pianoforte meccanico munito di ruote e motore vagherà sulle note musicali guidato da un settecentesco pianista/pilota, mentre un’eterea ballerina ballava sulle punte in tutù.

Successivamente uno spettacolo dei “Krauni – storia di una scintilla”, a cura di Sbang produzione spettacoli, associazione culturali Stranivari e Artisti di Strada indipendenti e a “Fuecu”, l’esibizione del corpo di ballo della Notte della Taranta. E, per finire, uno spettacolo pirotecnico a cura della ditta Fratelli Cosma.

Ad accendere la fòcara è stato il sindaco di Novoli e presidente della Fondazione Fòcara, Gianmaria Greco, il presidente della provincia, dott. Antonio Gabellone, e altri rappresentanti istituzionali.
La settimana di festeggiamenti si è conclusa con i concerti di Funkum Munny, Talitakum Accademia Folk, Antonio Amato Ensemble e il gran finale con il cantautore Edoardo Bennato.

 
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