Dal 27 settembre al 1 ottobre 2017 si è svolta a Monte Sant’Angelo, sul Gargano, la Festa patronale in onore di San Michele Arcangelo, principe delle gerarchie angeliche che si venera nella rispettiva e celeberrima Grotta-Santuario.

Organizzata secondo un programma ricco di eventi, la presente edizione della festa patronale montanara è stata a sua volta preceduta, nel Santuario micaelico, dalla solenne novena in onore dell’Arcangelo, durata dal 19 al 27 settembre ed animata a turno dalle comunità ecclesiali della stessa Monte Sant’Angelo e di altri comuni limitrofi. Inoltre, per le vie e piazze principali della cittadina garganica, la sera di domenica 24 settembre si è svolta la sfilata del Corteo Storico, al termine del quale ha avuto luogo, in Piazza Beneficienza, la suggestiva “Sacra rappresentazione delle Tre Apparizioni di San Michele Arcangelo sul monte Gargano”. I due eventi sono stati entrambi curati dall’Associazione “Insieme per…”, sempre di Monte Sant’Angelo. Inoltre due sere dopo, nell’Auditorium “Beato Bronislao Markiewicz”, presso il Santuario, è andato in scena il Musical “Kolbe, fare della vita un dono”, evento curato dal locale Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”.

Nel corso della serata del 27 settembre, primo giorno della festa patronale, lungo le principali vie e piazze del centro cittadino affiancate dalle bancarelle, sono state accese le scenografiche luminarie della ditta Carbone di Lucera. In Piazza Beneficenza, dopo la presentazione di ben tre squadre sportive montanare, intorno alle ore 21 ha avuto luogo il Concerto della Grande Orchestra Popolare “OPM & Capitanata”.

Il giorno seguente, 28 settembre, i festeggiamenti sono stati aperti, come nei due giorni successivi, dallo sparo dei mortaretti delle ore 8, ma l’evento tradizionale più significativo ed atteso è stato indubbiamente quello dell’offerta della cera e dei prodotti della terra all’Arcangelo Michele, che ha avuto luogo all’interno della Grotta del rispettivo Santuario ed è stato compiuto, in segno di devozione filiale, da parte del Sindaco e dei componenti dell’Amministrazione Comunale di Monte Sant’Angelo, qui giunti con un proprio corteo partito dal Municipio alle ore 17. Subito dopo, alle ore 18, l’arcivescovo metropolita di Lecce, mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, nativo della garganica Peschici e devoto di S. Michele, ha presieduto la Solenne Concelebrazione Eucaristica. La seconda serata della festa patronale è stata animata, per i bambini dall’attrazione “Il regno delle meraviglie” presso i Monumento ai Caduti (a cura dell’Associazione “Piccoli x sempre”), e per gli anziani dal concerto “Music therapy”, tenutosi in Piazza De Galganis e curato dal centro anziani del luogo. Quest’ultima piazza, situata nel cuore del centro storico montanaro, è stata poi teatro, a partire dalle ore 21:30, del Concerto musicale “Casarano incontra Servillo”, a cura di Raffaele Casarano, Peppe Servillo e William Greco.

Nella notte tra il 28 ed il 29 settembre, ed al mattino seguente, la Sacra Grotta dell’Arcangelo Michele è stata meta di diversi pellegrinaggi, a piedi e non solo, partiti da diverse parti del Gargano, della Puglia e del resto d’Italia.

Nel giorno della solennità dei SS. Michele, Gabriele e Raffaele Arcangeli, 29 settembre, interessato al mattino e nel primo pomeriggio da un’intensa pioggia, gli eventi più significativi della sua prima parte sono stati:
- la tradizionale Fiera di San Michele Arcangelo, apertasi in Corso Giannone alle ore 8:30;
- la Solenne Concelebrazione Eucaristica delle ore 10:30, svoltasi come tutte le altre, nella Sacra Grotta del santuario micaelico e presieduta da mons. Michele Castoro, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, alla quale hanno partecipato le autorità e numerosi fedeli e sacerdoti provenienti da più parti del Gargano e del resto d’Italia nonché dalla Polonia, nazione di origine dei religiosi della Congregazione di S. Michele Arcangelo che regge il Santuario montanaro;
- il saluto ai pellegrini da parte delle autorità amministrative locali e del Comitato Festa e la conseguente Santa Messa delle ore 13:30, celebrata ad hoc per i pellegrini stessi.

Nel pomeriggio, alle ore 17 in punto, è partita dal Santuario l’attesissima Processione della Sacra Spada di San Michele Arcangelo che ha attraversato le vie e piazze principali della cittadina garganica. Al lungo corteo processionale hanno partecipato numerosissime persone, tra cittadini montanari e garganici, pellegrini, religiosi ed autorità ed inoltre non sono mancati diversi bambini indossanti il costume di San Michele Arcangelo (completo di spada, corona e bilancia), i quali sono stati condotti per mano dai rispettivi familiari. All’inizio del corteo, aperto dalla Croce, si sono susseguiti gli scout, i membri delle diverse associazioni laiche e di volontariato, la Confraternita di San Michele Arcangelo di San Marco in Lamis, la Confraternita della SS. Trinità di Monte Sant’Angelo e quelle concittadine di Sant’Antonio abate e della Morte, i religiosi locali con il piatto d’argento contenente i sassi benedetti della Sacra Grotta del Santuario micaelico, la Sacra Spada, la copia in resina della statua marmorea cinquecentesca di San Michele che si conserva nella medesima grotta, il gonfalone della Città di Monte Sant’Angelo, le rispettive autorità civili e militari e quelle di altri centri garganici, i membri della polizia (di cui l’Arcangelo Michele è il protettore), la banda musicale montanara ed il resto dei fedeli. L’itinerario del corteo processionale ha dapprima interessato il centro storico e poi la parte moderna della cittadina garganica, fino a raggiungere, in fondo a Via Manfredi, la zona dell’ospedale dove è stata accesa la batteria pirotecnica. Lungo tutto il percorso sono state effettuate cinque soste di preghiera, tante quante le parrocchie montanare, al termine delle quali ciascun parroco di turno ha impugnato la Sacra Spada per impartire la benedizione alla folla, prima di consegnarla al parroco successivo che, durante il cammino, l’ha condotta, come i precedenti, su un apposito cuscino alternandosi con gli altri dopo tali soste. Subito prima del rientro della “Processione della Sacra Spada” nel Santuario micaelico, presso l’atrio superiore sono stati accesi dei fuochi pirotecnici.

In serata, verso le ore 21, sotto la cassa armonica appositamente allestita nell’ampia e centrale Piazza Duca d’Aosta, attorniata da luminarie, l’Orchestra di Fiati di Foggia ha tenuto il proprio concerto bandistico, in collaborazione col complesso bandistico montanaro ed il Laboratorio Musikè. In seguito Piazza De Galganis ha ospitato, dalle ore 22 in poi, il Concerto di Renzo Rubino, facente parte del rispettivo tour denominato “Il gelato dopo il mare”.

La serata successiva dei festeggiamenti, 30 settembre, è stata innanzitutto caratterizzata, sul piano religioso, dalla Solenne Concelebrazione Eucaristica delle ore 18 nella Grotta del Santuario micaelico, presieduta dall’arcivescovo metropolita emerito di Foggia-Bovino, mons. Francesco Pio Tamburrino, la quale è stata offerta secondo le intenzioni di tutti i prestatori d’opera del Santuario stesso. Sul fronte degli eventi civili, poco dopo le ore 20:30 ha avuto luogo presso il Castello l’atteso Spettacolo pirotecnico, a cui ha fatto seguito circa un’ora dopo, sul palco allestito di Piazza Duca d’Aosta al posto della cassa armonica, l’attesissimo e coinvolgente Concerto di Enrico Ruggeri e dei Decibel, denominato “Dai decibel ad oggi”.

La giornata domenicale del 1 ottobre, l’ultima della Festa patronale montanara, ha avuto per eventi significativi:
- il saluto agli atleti schermidori dauni da parte dell’Amministrazione Comunale e del Comitato Festa, avvenuto in tarda mattinata nella sala convegni presso l’atrio superiore del Santuario micaelico;
- l’incontro culturale con i poeti Elio Pecora, Roberto Deidier e Rossella , tenutosi alle ore 19 nella sala convegni della Biblioteca Comunale “Ciro Angelillis” e curato dall’associazione “Junno. Piccolo Festival del Rione”;
- la prima edizione del calcistico “Quadrangolare di San Michele Arcangelo”, svoltasi nello stadio comunale ed iniziata il giorno precedente;
- il coinvolgente Concerto dell’Orchestra popolare de “La Notte della Taranta” e di Enzo Avitabile, svoltosi a partire dalle ore 21 circa sul palco di Piazza Duca d’Aosta, a cui ha fatto seguito il Dj Set, con Arm e Remo Armatore alla consolle, ed inoltre Marco Guacci come ospite speciale.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
la Processione della Sacra Spada di San Michele Arcangelo, durante una sosta di preghiera in Largo Dauno, nel cuore del rione medievale denominato Junno (foto n. 1);
la statua dell’Arcangelo che si conduce nella stessa processione il 29 settembre di ogni anno (foto n. 2);
Piazza Duca d’Aosta attorniata ed illuminata dalle luminarie ad arco (foto n. 3);
il susseguirsi delle luminarie allestite lungo Corso Garibaldi (foto n. 4);
i fuochi d’artificio accesi presso il Castello, la sera del 30 settembre (foto n. 5);
il manifesto dei festeggiamenti (foto n. 6).

 
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