Ad Andria, nei giorni 16, 17 e 18 settembre 2017 si è svolta la Festa patronale in onore di San Riccardo vescovo e di Santa Maria dei Miracoli. Entrambi sono insieme i patroni della città dal 1858, quando l’allora Papa Pio IX approvò la decisione della Sacra Congregazione dei Riti di elevare la Madonna dei Miracoli (che si venera nell’omonimo Santuario ubicato appena fuori dalla città in direzione ovest e ricco di storia e di arte) a Principale Protettrice della città pugliese e della sua diocesi (constatati i numerosi prodigi a Lei attribuiti dalla popolazione locale) in aggiunta a San Riccardo. Quest’ultimo, di origini inglesi, viene considerato dalla tradizione popolare il primo vescovo della diocesi andriese, che in realtà resse per circa un quarantennio dal 1157 al 1196, nonché l’evangelizzatore per eccellenza della popolazione della città e del suo territorio ed il fautore di numerose opere di bene e prodigi. Il 23 aprile 1438, il duca di Andria Francesco II Del Balzo ed il vescovo Giovanni Dondei ritrovarono le spoglie del santo sotto l’altare maggiore della Cattedrale, dove nel 1350 vi erano state nascoste per sottrarle all’assedio delle truppe del re Luigi I d’Ungheria. Lo stesso duca ne diede notizia in un suo scritto e riuscì ad ottenere che la Santa Sede, allora guidata da Papa Eugenio IV, ne consentisse il culto e riconoscesse ufficialmente San Riccardo come il patrono della città. Inoltre nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, all’altezza del braccio sinistro del transetto si costruì, sul finire del XV secolo, un Cappellone in suo onore dove tuttora riposa sotto il rispettivo altare maggiore.

Oltre alla terza domenica di settembre, giorno principale della festa patronale andriese, il santo vescovo Riccardo viene festeggiato singolarmente ogni anno in altre due date:
- il 23 aprile, giorno del suo ritrovamento sopra descritto, quando, oltre alle celebrazioni religiose, si dà vita ad una Fiera che dura fino al giorno 30, la quale venne istituita dallo stesso Francesco II Del Balzo in memoria dello storico evento del 1438;
- il 9 giugno, in forma prettamente religiosa, nel giorno in cui il Santo Patrono fu iscritto nel Martirologio Romano su disposizione di Papa Urbano VIII.

La festa patronale andriese del 2017, è stata caratterizzata, sul piano religioso, innanzitutto dalla traslazione in processione della statua d’argento della Madonna dei Miracoli, avvenuta nel pomeriggio di sabato 16 settembre, dal rispettivo Santuario alla Cattedrale di Santa Maria Assunta, che ha raggiunto dopo essere stata accolta, intorno alle ore 19, dal vescovo diocesano, mons. Luigi Mansi, dal clero e dal popolo andriese presso la Chiesa delle Croci, all’ingresso della città. Nella Cattedrale, inoltre è solitamente conservata la stessa statua mariana argentea, realizzata nel 1985 dallo scultore minervinese Vincenzo Balducci in sostituzione di quella argentea ottocentesca trafugata nelle notte tra il 6 ed il 7 dicembre 1983. Dalla stessa chiesa lo scorso 26 agosto (l’ultimo sabato del mese come da tradizione locale) tale simulacro era stato traslato al rispettivo Santuario con una suggestiva processione notturna partita alle ore 3.

Gli eventi religiosi più significativi ed attesi del secondo e più importante giorno dei festeggiamenti, domenica 17 settembre, sono stati la Solenne Messa Pontificale delle ore 11:30, presieduta in Cattedrale dal suddetto vescovo della diocesi andriese, e la processione, per le principali vie e piazze cittadine, della statua bronzea argentata di San Riccardo vescovo (anch’essa realizzata dopo il furto di quella argentea ottocentesca avvenuto in Cattedrale la stessa notte del 1983) e di quella d’argento della Madonna dei Miracoli, sopra descritta. La processione dei simulacri dei due Patroni, ha avuto inizio nella piazza antistante alla Cattedrale alle ore 19. Vi hanno partecipato, oltre a numerosi fedeli, i membri della Pia Associazione dei Crociferi, dell’Arciconfraternita di Maria SS. Addolorata, della Confraternita del SS. Corpo di Cristo, di quella della Concezione, i Cavalieri e le Dame del S. Sepolcro, i religiosi della città, il vescovo diocesano con i sacerdoti del clero locale, le autorità militari e civili col sindaco Nicola Giorgino, i componenti dell’Associazione della Madonna dei Miracoli, la banda musicale. I simulacri dei Santi Patroni sono stati condotti ciascuno su un rimorchio addobbato con fiori e stoffe che è stato trainato e spinto a mano dai confratelli dei rispettivi sodalizi. Il cammino processionale si è concluso con la benedizione del vescovo Mansi in Piazza Vittorio Emanuele II, meglio nota agli andriesi come Piazza Catuma, per la presenza di catacombe nel suo sottosuolo. Subito dopo il rientro dei simulacri dei due Patroni in Cattedrale, è stata ivi celebrata la Santa Messa in loro onore.

Nell’ultimo giorno dei festeggiamenti, lunedì 18 settembre, sempre in Cattedrale si è tenuta alle ore 19 la tradizionale Concelebrazione Eucaristica di Ringraziamento.

Oltre alle luminarie ed alle bancarelle in Corso Cavour e presso la Villa Comunale ed alle attrazioni del luna park nella periferia nord della città, gli eventi civili della Festa patronale sono stati sia di carattere artistico sia canoro-musicali. I primi, che hanno avuto luogo per l’intera durata dei festeggiamenti, sono consistiti nella Mostra Fotografica “Andria antica”, curata dal ricercatore storico Michele De Lucia e tenutasi presso l’Ufficio Comunale IAT-Turismo in Piazza Catuma, ed in quella di pittura intitolata “I grandi maestri del 900 – da Manet a Tode -Modigliani, Renoir, Warhol, Zancanaro, Picasso, Manet”, allestita all’interno della Chiesa Mater Gratiae, nel cuore del centro storico, con ingresso a pagamento con biglietto di € 3,00 (ridotto € 1,00). Gli eventi canoro-musicali che hanno contraddistinto ciascuna delle tre serate dei festeggiamenti sono invece stati:
- il Concerto della Band di artisti locali Brauns, Click’s, Erica Pellegrino, the Pimps ft Misga che ha avuto luogo sul palco allestito in Piazza Catuma la sera del 16 settembre, dalle ore 21.00 in poi;
- il Concerto della Banda Musicale Filarmonica Bitontina svoltosi a partire dalle ore 21:30 del 17 settembre nella medesima piazza del centro cittadino, a cui ha fatto seguito il “Gran Spettacolo di fuochi pirotecnici”, accesi a mezzanotte in zona via Paganini;
- il Concerto del cantautore Ron facente parte del tour “La forza di dire sì” e tenutosi sul palco di Piazza Catuma che la sera del 18 ha animato e divertito il pubblico dalle ore 21 circa in poi.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
i simulacri dei due Patroni di Andria collocati su altrettanti rimorchi addobbati ed in sosta in Piazza Duomo, subito prima della partenza della rispettiva processione (foto n. 1);
la statua in bronzo argentato di San Riccardo vescovo mentre attraversa Piazza La Corte, tra la Cattedrale ed il Palazzo Ducale (foto n. 2);
la statua d’argento della Madonna dei Miracoli mentre viene condotta in processione attraverso Piazza La Corte (foto n. 3) e Corso Cavour, tra le bancarelle e le luminarie (foto n. 4);
le luminarie di Corso Cavour (foto n. 5);
un ritratto di San Riccardo vescovo ed uno della Madonna dei Miracoli, eseguiti da un madonnaro nella stessa arteria viaria del centro di Andria (foto n. 6).

 
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