Ad Orta Nova, comune del Tavoliere facente parte dei Cinque Reali Siti, la sera del 15 settembre 2017, solennità della Beata Vergine Maria Addolorata, ha avuto luogo una solenne e suggestiva Via Matris che ha attraversato le principali vie e piazze.

L’evento religioso è stato senza dubbio quello più significativo ed atteso dei festeggiamenti in onore della B.V.M. Addolorata, organizzati dall’omonima parrocchia che ha sede nella Chiesa Madre costruita tra il 1951 ed il 1955, in stile neoromanico e su progetto dell’arch. Triunfo, in sostituzione della demolita Chiesa Gesuitica di Santa Maria delle Grazie. La chiesa attuale, inaugurata nel 1956, venne consacrata solo nel 1994 dall’allora vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, mons. Giovan Battista Pichierri.

Iniziata al termine della Santa Messa solenne delle ore 19, ivi presieduta da mons. Luigi Renna, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, la Via Matris ha avuto per protagonista il venerato ed intensamente espressivo simulacro dell’Addolorata, vestito con pregiato abito nero dai finissimi ricami in oro (datato 1919), che è stato condotto in processione, a spalla, da alcuni dei rispettivi confratelli e da altri del SS. Sacramento. Nel corteo processionale si sono susseguiti: i membri delle confraternite ortesi del SS. sacramento e di Maria SS. Addolorata; il parroco don Giacomo Cirulli (neoeletto vescovo di Teano-Calvi) con il suo vice ed i ministranti; il simulacro dell’Addolorata fiancheggiato da quattro artistici lampioni (due per lato), portati da donne vestite di nero; le autorità civili e militari del posto; i fedeli restanti. Lungo il percorso, sono stati allestiti con cura e dedizione, dagli abitanti delle vie attraversate, sette altari votivi tanti quanti i Dolori della Beata Vergine Maria per il suo unico Figlio Gesù. Variamente addobbati con stoffe colorate e/o ricamate, piante, fiori, libri sacri, statue votive ed altri ornamenti, i sette altari votivi sono stati accomunati ognuno dalla presenza di una tavola apparecchiata con paramenti ed oggetti sacri e di un quadro contenente una riproduzione fotografica di una scena pittorica di un Dolore della Madonna, eseguita dai più noti artisti del passato.

Davanti a ciascun altare votivo, in rappresentanza di una delle sette stazioni della Via Matris, il cammino del corteo dell’Addolorata, caratterizzato dal raccoglimento in preghiera e dal religioso e rispettoso silenzio dei partecipanti, ha effettuato una sosta di preghiera durante la quale sono stati anche letti dei passi delle Sacre Scritture concernenti ciascun Dolore della Madre di Gesù. Nell’ordine, le sette stazioni della Via Matris hanno avuto ciascuna per tema: la profezia del sacerdote Simeone; la fuga in Egitto; lo smarrimento di Gesù; l’incontro di Gesù con sua Madre sulla via del Calvario; la presenza dell’Addolorata sotto la Croce del Figlio; l’accoglienza di Gesù deposto dalla Croce; la sepoltura di Cristo. Al termine della Via Matris, il venerato simulacro dell’Addolorata è stato ricondotto nella rispettiva chiesa matrice, tra il giubilo dei presenti.

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti sei immagini che illustrano:
il cammino processionale del venerato simulacro dell’Addolorata lungo il percorso della Via Matris di Orta Nova (foto n. 1);
la sosta di preghiera presso la I stazione (foto n. 2);
la sosta del simulacro dell’Addolorata presso la III stazione (foto n. 3), la V stazione (foto n. 4) e la VII ed ultima stazione (foto n. 5);
il manifesto della Festa della B.V.M. Addolorata (foto n. 6).

 
© Riproduzione Riservata
 

Nessun commento

Lascia un Commento