Nei giorni 6 e 7 agosto 2017 a Candela, suggestivo borgo dei Monti Dauni meridionali il cui territorio confina a sud con la Basilicata, si è svolta la Festa del Grano, la quale è stata voluta ed organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con la locale Pro Loco e col patrocinio dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia.

La finalità principale di questa manifestazione, che ha anche dato inizio agli eventi di “Candela Estate”, è stata quella di promuovere, valorizzare e salvaguardare l’antica civiltà contadina del territorio di questo comune dei Monti Dauni, con particolare attenzione alla storia di uomini e macchinari impiegati per la lavorazione del grano, nonché ai processi di lavorazione tradizionali ed attuali di questa eccellenza della gastronomia del luogo.

In entrambe le giornate della Festa del Grano hanno fatto belle mostra di sé auto e trattori d’epoca, trebbie e mietitrebbie della collezione De Vitto, parcheggiati in Piazza Plebiscito e Piazza Gramsci. Nella tarda mattinata di entrambe le giornate, alcuni macchinari agricoli, antichi e moderni, hanno anche dato luogo ad una sfilata per le vie principali del centro che sono state per l’occasione addobbate a festa con covoni di spighe ed attrezzi tradizionali per la lavorazione del pregiato cereale. Inoltre nello storico Palazzo Ripandelli è stata allestita anche una mostra etnografica, fotografica e documentaria sul tema del grano e della sua lavorazione secondo la tradizione candelese. Lungo le strade di accesso al paese sono stati collocati simpatici fantocci di grandi dimensioni, costituti da balle di fieno circolari e sovrapposte, a cui sono state date sembianze umane ed atteggiamenti emotivi, oltre che rivestite.

Davvero emozionanti e suggestive, oltre che divulgative e divertenti, sono state le dimostrazioni della trebbiatura di un tempo con antiche macchine, ormai in disuso, alimentate a legna, che si sono tenute in Piazza Plebiscito, alle spalle della Chiesa del Purgatorio. Tali dimostrazioni sono state accompagnate ed allietate da canti e balli popolari della tradizione del posto.

Per deliziare i palati dei numerosi visitatori richiamati dall’evento, si è messo a punto, lungo Corso Vittorio Emanuele III, un vero e proprio percorso enogastronomico a base di prodotti derivati dalla trasformazione del grano, quali, pane, pasta, focacce e non sono mancati i prodotti caseari ed salumi, altre eccellenze mangerecce del medesimo territorio dauno.

Sul piano canoro e musicale la prima serata (6 agosto), è stata animata dal concerto del cantautore Antonio Morese, in arte Tony Santagata, originario della vicina Sant’Agata di Puglia, che ha coinvolto e rallegrato il pubblico radunatosi dinanzi al palco di Piazza Plebiscito.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
una dimostrazione di trebbiatura antica (foto nn. 1-2);
alcuni attrezzi agricoli correlati alla raccolta e lavorazione del grano esposti in Piazza Gramsci (foto n. 3);
la mostra a tema allestita a Palazzo Ripandelli (foto n. 4);
uno svecciatoio (foto n. 5);
covoni di spighe di grano caricati su un carro (foto n. 6).

 
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