A Sant’Agata di Puglia, pittoresco e panoramico paese dei Monti Dauni meridionali insignito della Bandiera Arancione dal T.C.I., domenica 28 maggio 2017 hanno raggiunto il loro culmine i festeggiamenti in onore di Maria SS. dell’Aiuto, la cui statua lignea e policroma tardottocentesca, scolpita dal napoletano Luigi Avallone, si venera nella Chiesa di Sant’Andrea, dove è normalmente collocata nella nicchia del primo altare della parete destra. Inoltre il rispettivo culto devozionale fu introdotto nel 1874 dal parroco don Raffaele Anzano, che commissionò anche la stessa statua e diresse il gruppo degli “Associati” alla devozione per la stessa, che raggruppava sacerdoti, laici e famiglie.

Come da consolidata tradizione, da allora tale festa religiosa e civile, organizzata dall’omonima Confraternita e dalla Comunità delle parrocchie santagatesi, si svolge l’ultima domenica del mese dedicato alla Madre di Dio ed anche stavolta è stata preceduta, la sera precedente, non solo dalla Santa Messa delle ore 18, dedicata alle famiglie, ma anche e soprattutto dalla XXV Sagra “Re pizz fritt” (traduz. “delle pizze fritte”) e per la prima volta da quella del “Soffitto di maiale”, entrambe tenutesi nel Largo antistante la stessa Chiesa di Sant’Andrea, di origini medievali ma più volte rimaneggiata in seguito.

Gli eventi più significativi della giornata domenicale del 28 maggio sono invece stati senza dubbio la Santa Messa solenne delle ore 18, nella Chiesa di Sant’Andrea, e la processione della statua della Madonna dell’Aiuto per le principali vie e piazze del paese dauno, ricche di scorci caratteristici.

Celebrata nella suddetta chiesa dal parroco don Radoslaw Hryniewicki, la funzione religiosa tardopomeridiana ha avuto inizio con la benedizione delle rose distribuite ai fedeli, tutte di color rosa, e dal singolare rito dell’offerta della rosa alla statua della Madonna dell’Aiuto da parte di una bambina biancovestita che ha intonato il canto devozionale “T’offro, o Madre, questa rosa”, scritto e musicato dallo stesso don Raffaele Anzano, ed anche un altro dal titolo “Ecco un’altra primavera”.

Alla processione, partita al termine della Messa, hanno partecipato numerosi devoti santagatesi, muniti delle rose benedette ricevute in chiesa. La statua della Madonna dell’Aiuto è stata solennemente condotta a spalla da portatori in tunica bianca ed è stata preceduta, nel suo cammino, dai componenti dell’omonima confraternita con il proprio stendardo, da bambini e bambine biancovestiti e con una rosa ciascuno in mano e dal parroco. Dietro al simulacro ha sfilato il complesso bandistico santagatese che ha curato gli accompagnamenti musicali. Al termine processione il parroco ha impartito la benedizione finale. In serata, alle ore 21:30 i festeggiamenti sono stati conclusi dall’accensione dei fuochi pirotecnici in Piazza XX settembre, la principale del paese.

Il presente fotoreportage è integrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
l’atmosfera della festa della Madonna dell’Aiuto presso la Chiesa di Sant’Andrea, subito prima della partenza della processione (foto n. 1);
il rito dell’offerta della rosa alla statua della Madonna dell’Aiuto (foto n. 2);
la uscita del simulacro mariano dalla Chiesa di Sant’Andrea per il suo cammino processionale (foto n. 3);
la Confraternita della Madonna dell’Aiuto mentre sfila in processione (foto n. 4);
la venerata statua mariana durante la processione (foto n. 5);
il manifesto della festa (foto n. 6).

 
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