Rappresentazione del “Processo a Gesù con Padre Pio Cireneo”

A San Giovanni Rotondo (FG), sul sagrato antistante al Santuario di Santa Maria delle Grazie, davanti all’esedra contenente una statua di San Pio da Pietrelcina benedicente e collocata all’ingresso della Via Crucis monumentale, il 10 aprile 2017 ha avuto luogo la rappresentazione del “Processo a Gesù con Padre Pio Cireneo”, evento che è stato voluto dai Padri Cappuccini del medesimo Convento, in occasione delle celebrazioni del centenario della venuta nella cittadina garganica del santo frate stimmatizzato ed anche della Settimana Santa appena iniziata, ed è stato inoltre sostenuto da PugliaPromozione.

Si è trattato di uno spettacolo di recitazione avente per tema la Passione di Gesù Cristo Nostro Signore e basato su testi elaborati dal noto scrittore e poeta Mario Luzi (1914-2005), dunque una “Via Crucis” scritta da un laico. I protagonisti sono stati:
- il noto attore e regista Michele Placido, nativo di Ascoli Satriano (sempre nel foggiano), il quale ha svolto la parte di Gesù, uomo sofferente;
- il fratello Donato Placido, che ha impersonato San Pio da Pietrelcina Pio seduto ad un confessionale, nel ruolo di Cireneo, cioè di colui che si è fatto carico delle sofferenze del Figlio di Dio a causa dei peccati dell’umanità;
- l’altro fratello Gerardo Placido, che insieme a Paolo Gattini, hanno letto dei passi del racconto.

Notevole è stata la partecipazione dei religiosi e delle autorità della cittadina garganica e dei comuni vicini, oltre che dei cittadini e dei turisti che hanno tributato calorosi applausi, gradendo lo spettacolo che ha avuto anche la funzione di catechesi sulla Passione e Morte di Cristo per i peccati dell’uomo.

Il presente fotoreportage è illustrato dalle sottostanti sei immagini aventi per oggetto:
il luogo della rappresentazione del “Processo a Gesù con Padre Pio Cireneo” (foto n. 1);
un momento del suo espletamento (foto n. 2);
i fratelli Donato, Gerardo e Michele Placido rispettivamente nelle parti di San Pio da Pietrelcina, del narratore e di Gesù sofferente (foto nn. 3-4);
il momento conclusivo della rappresentazione (foto n. 5);
il manifesto dell’evento (foto n. 6).