Il 30 dicembre 2016, dalle ore 18 in poi, ha avuto luogo nel centro storico di Castelnuovo della Daunia, piccolo comune della Capitanata occidentale, la trentaduesima edizione del Presepe Vivente, evento organizzato dalla Pro Loco G. B. Trotta in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.

Circa 70 figuranti, tra adulti e bambini di tutte le età, hanno animato le diverse rappresentazioni sceniche che si sono succedute lungo il percorso di visita, iniziato presso la Chiesa Madre di Santa Maria della Murgia, e che hanno fatto rivivere le atmosfere della Betlemme ai tempi della Natività di Gesù Cristo, animate però dagli antichi mestieri (taglialegna, mugnaio, fabbro, falegname, pastore) e dalle attività domestiche e sociali (ricamo, pasta fatta in casa, giochi ed esibizioni musicali) che si svolgevano nel paese dauno nel passato, tra la fine del XIX ed i primi decenni del XX secolo. Lungo il percorso di visita si muovevano i Re Magi con i doni da destinare a Gesù Bambino (oro, incenso e mirra). Popolata dalla Santa Famiglia, dagli angioletti e da piccoli allevatori ed animali d’allevamento, la suggestiva scena della Natività è stata ambientata in un vasto ambiente seminterrato voltato a botte, con ingresso posto alla confluenza tra Via Giuseppe Garibaldi e Via Antonio Gramsci.

Inoltre, alle scene prettamente presepiali si sono alternati gli stand gastronomici, presso i quali altri figuranti in costume hanno preparato e distribuito gratuitamente ai visitatori i prodotti tipici castelnovesi come le caldarroste, le “névele” (dolci natalizi altrove detti “cartellate”) il vino locale, i latticini (formaggi teneri, mozzarelle e ricotta) e le “sfrìngele” (pizze fritte).

Il presente fotoreportage si correda delle sottostanti sei immagini che illustrano:
la scena della Natività (foto n. 1);
i Re Magi (foto n. 2);
il pescivendolo (foto n. 3);
il fabbro (foto n. 4);
i mugnai (foto n. 5);
il manifesto dell’evento (foto n. 6).

 
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Commenti (2)


  1. Bravo Michele, anche questo molto interessante.


  2. Grazie Diana, ad maiora. :-)

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