La Pallavolo GSA ha partecipato al campionato 2011-2012 di pallavolo maschile di serie B2, girone A.

Risponde alle domande di Comuni-Italiani.it Raffaele Riva, presidente della società di Agliate, frazione di Carate Brianza, comune in provincia di Monza e della Brianza.

Dopo un girone di andata pericoloso (10 punti in 13 partite), nel girone di ritorno avete conquistato 20 punti e la salvezza. Risultati che soddisfano gli obiettvi di inizio stagione?
Le scelte fatte durante la formazione della rosa della squadra per la stagione erano state fatte in modo consapevole (l’età media era di 22 anni) programmando e contando sullo sviluppo progressivo degli atleti che decisamente giovani ed inesperti, avrebbero inevitabilmente sofferto il salto di categoria ma successivamente ci avrebbero permesso di raggiungere l’obiettivo minimo della salvezza.

Qualcuno è stato determinante, tanto da meritare l’indicazione di MVP del GSA?
Con i criteri e la filosofia che ci caratterizza, tutti gli atleti del roster lavorano per far crescere e raggiungere i traguardi, com’è inevitabile, c’è qualcuno che gioca di più e qualcuno meno, qualcuno che mette a segno più punti di altri ma davvero (senza retorica) tutti hanno contribuito a raggiungere quell’ottavo posto finale di assoluto valore.

Pallavolo GSA B2 2011-2012

I verdetti finali del girone confermano i suoi pronostici di inizio campionato?
Essendo noi una neopromossa non avevamo molti punti di riferimento diretti, se non per alcune formazioni lombarde, su cui avremmo fatto la corsa per conquistare la salvezza e che abbiamo fatto. Sapevamo inoltre che le formazioni di Torino erano ben strutturate ed in effetti si sono classificate nei primi tre posti e forse l’unica che non ha rispettato i pronostici è stata Milano.

Come state preparando il prossimo campionato?
Purtroppo il progetto impostato la scorsa stagione ha dovuto essere rivisto a causa del mancato rinnovo del prestito dei due atleti segratesi (cancellazione della formazione di A2 e quindi ripartenza dalla B2), questo ci ha di fatto costretto a tornare sul mercato alla ricerca di nuovi talenti. E’ sotto gli occhi di tutti, la difficoltà della pallavolo maschile lombarda e nazionale, pertanto, trovare atleti Under 22 di valore e desiderosi di condividere il nostro progetto, non è un’impresa facile, ma d’altronde il GSA non intende cambiare sistema e perseguirà questa strategia anche nelle prossime stagioni.

Manca poco ormai ai Giochi Olimpici di Londra 2012. Cosa prevede sia in campo maschile che femminile?
Ritengo che le nostre squadre nazionali potrebbero tranquillamente essere tra le prime quattro, poi la posizione precisa dipenderà da una serie di circostanze che potrebbero cambiare da un giorno all’altro.

 
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