sedia - mostra Terra Tarsia

Presso il Museobottega della tarsia lignea, a Sorrento, recentemente è stata inaugurata la mostra “Tarsia Digest” di Alfredo Marinelli, visitabile fino al 27 maggio.

La mostra fa parte del progetto Terratarsia, ideato dal Museobottega, per documentare, attraverso la fotografia, l’attuale produzione artistica dell’intarsio sorrentino ponendola in relazione con le emergenze architettoniche, scultoree e decorative del territorio.
Il progetto si snoda attraverso la realizzazione di dieci mostre a tema, curate da diversi fotografi.

In Tarsia Digest, Alfredo Marinelli, presenta l’intarsio ligneo di fattura contemporanea svolgendo una tematica architettonica-scultorea.
Contestualizzata, in tal modo, nell’ambiente urbano, la produzione artistica contemporanea, rappresentata da mobili e oggetti, progettati da Alessandro e Luigi Fiorentino, Alessandro Mendini, Riccardo Dalisi, Piero Gaeta, Wendy Wheatly e realizzati da artigiani sorrentini, si va ad integrare perfettamente con la tradizione trasmettendo il vivo legame tra storia e innovazione, tra antico e contemporaneo: elementi necessari per la crescita culturale e sociale.

Terratarsia si concluderà con una mostra itinerante nella quale saranno esposte le foto dei diversi autori.
Il progetto si inserisce pienamente nell’attività perseguita dal “Museobottega”, uno dei pochi musei di Arte Applicata presenti in Italia. Uno spazio espositivo, ospitato nel palazzo settecentesco appartenuto nel corso dell’Ottocento al barone Achille Pomarici Santomasi di Gravina di Puglia, che documenta, attraverso distinte sezioni, l’arte della tarsia lignea partendo da una collezione storica per giungere ad una collezione contemporanea.

colonna - mostra Terra Tarsia

Voluto fortemente dall’architetto Alessandro Fiorentino, il museo si pone l’obiettivo della continuità della tradizione dell’intarsio ligneo progettando e commercializzando una nuova produzione artistica culturalmente rinnovata.
La stessa definizione di “Museobottega” chiarifica la sua finalità: quella di conservare la memoria storica e creare, dalla stessa memoria, come una bottega, nuove forme d’arte, mediante un processo di riqualificazione della formazione professionale e della produzione nei vari settori dell’artigianato artistico.

Terratarsia punta a porre in evidenza proprio questo continuo legame fra tradizione, territorio e nuova progettazione.
Con esso si punta, infatti, al recupero, alla conoscenza e salvaguardia di quella che è stata una delle produzioni artistiche più importanti della città di Sorrento, sviluppatesi, a partire dagli anni venti dell’Ottocento: una produzione artistica che, nonostante la perizia tecnica dei suoi maestri, non è mai stata vissuta, tuttavia, come patrimonio culturale da tutelare, conservare e trasmettere alle future generazioni.

E’ necessario, però, per colmare questa grande lacuna del passato, lavorare sul presente formando le nuove generazioni, alla consapevolezza e conoscenza dell’immensa ricchezza culturale della propria terra.

Le foto, di Alfredo Marinelli, sono state gentilmente concesse dal Museobottega della tarsia lignea.

 
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