Est Volley serie C 2011-2012

Dal 1981 la pallavolo nel comune di Cormons, in provincia di Gorizia, aveva nella VBL Cormons la sua più alta espressione.
La sfortunata retrocessione nello scorso campionato dalla serie B2 femminile ha però “prodotto” la nascita del progetto Est Volley, con il coinvolgimento delle società di San Giovanni al Natisone e Cividale del Friuli.

Intervistiamo Christian Condolf, presidente della VBL Cormons.

Presidente, nella precedente intervista aveva annunciato la partenza del nuovo progetto. Com’è andata?
Est Volley non è una fusione ma una collaborazione tra VBL Cormons, Pallavolo San Giovanni al Natisone e Volley Cividale. In tal modo abbiamo aumentato il bacino di atlete (bene prezioso, ormai quasi in via di estinzione), il numero di dirigenti e le forze necessarie ad affrontare i vari campionati. Da questa collaborazione abbiamo così creato diverse squadre dalla serie C passando per una prima divisione, all’under 18, under16, under 14, under 13 e minivolley che militano nei vari campionati provinciali (Udine e Gorizia) e regionali. A questo progetto già altre associazioni limitrofe hanno chiesto di affiancarsi il prossimo anno e questo ci rende contenti dell’operato e di quanto potremo ancora fare nelle prossime stagioni.

Attacco dell'Est Volley

L’Est Volley Cormons partecipa al campionato di serie C friulano girone A, composto da otto squadre. Avete terminato la prima a 20 punti. Risultati in linea con le aspettative d’inizio stagione?
La serie C gioca a San Giovanni al Natisone e dopo un primo girone a 8 squadre, essendosi classificata quinta, si giocherà sabato 4 febbraio uno spareggio con una squadra quarta classificata in un altro girone a 8 squadre, per aggiudicarsi la possibilità di accedere a un girone play off a 8 squadre o a un play out sempre a 8 squadre.

A suo giudizio qual è lo stato di salute (considerando l’impegno della Federazione con le varie rappresentative provinciali e regionali, Club Italia, ecc.) della pallavolo italiana, maschile e femminile, sempre e comunque ai vertici del volley europeo e mondiale?
Per quanto riguarda la salute della pallavolo almeno dalle nostre parti devo dire che sono un po’ preoccupato sia per il sempre minor numero di atleti/e che si iscrivono e al poco aiuto che si riceve dalle istituzioni/sponsor. I giovani sono sempre più attratti da altre realtà come internet, play station fino ad arrivare purtroppo al bere, e altre mode e modi di vivere che mi viene difficile esprimere e trattare. Credo che la pallavolo ma anche gli altri sport siano una valida e forte alternativa a quello che offrono le mode e la strada e noi siamo convinti del e nel nostro operato, vogliamo continuare a crescere e creare buone atlete/i ma soprattutto brave persone.

 
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