panoramica degli scavi con il Vesuvio

Un altro avamposto per la conservazione e la valorizzazione del millenario patrimonio custodito dagli scavi di Pompei. Nasce con queste finalità il Club UNESCO Pompei – Area Vesuviana, che in questi giorni ha visto i soci fondatori riunirsi per la prima volta.

Sostenere e affiancare i programmi per la conservazione e la salvaguardia del sito archeologico sono gli obiettivi del nuovo organismo, presieduto da Maurizio Di Stefano e che raccoglie tutta l’area riconosciuta dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, dai siti di Ercolano, Torre Annunziata e Pompei, fino ai comuni di Boscoreale, Sant’Antonio Abate e Castellammare di Stabia.

Nel corso della recente presentazione ufficiale nell’aula consiliare di Palazzo de Fusco, sono state rese note le linee programmatiche del Club, tra le cui priorità è indicata l’attività di diffusione culturale per la conoscenza della storia di Pompei partendo dalle scuole, alfine di insinuare nelle giovani generazioni un senso di appartenenza alle proprie origine unito alla sete di conoscenza e comprensione della propria storia.

Accanto a questo, si porteranno avanti iniziative finalizzate all’attuazione delle politiche di salvaguardia, protezione, promozione ed educazione al patrimonio attraverso gli organismi e le istituzioni locali.

“Credo che lo sviluppo di un territorio sia strettamente legato al coinvolgimento diretto e operativo di chi il territorio lo vive – dichiara il presidente Di Stefanoed è per questo che mi sono fatto promotore dell’istituzione del Club UNESCO Pompei dove la stretta sinergia tra gli enti territoriali, il mondo associazionistico, le realtà produttive dell’area daranno linfa alle iniziative che metteremo in campo in linea con gli ideali d’azione indicati dall’UNESCO”.

“Sono ormai 34 anni che esiste il Club UNESCO Napoli, che presiedo dal 1986 – commenta soddisfatto Fortunato Danise, presidente del Club UNESCO Napoli – e sono ben contento dell’istituzione del nuovo Club UNESCO Pompei che non potrà che dare nuovo slancio a tutta l’area vesuviana con iniziative che sarò ben lieto di condividere”.

 
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