screening al seno

In Italia 45mila all’anno, in Campania oltre 3mila. Sono le donne colpite dal tumore alla mammella, la prima patologia tumorale causa di morte per il sesso femminile e la più frequente prima dei 50 anni.

Di contro a questi numeri che rendono la drammaticità del fenomeno, c’è una aspetto che infonde grande speranza: aumenta il dato delle pazienti che vincono la battaglia contro la malattia. Grazie ai nuovi ritrovati della medicina, sicuramente. Ma ancor più per la sempre crescente attenzione che si dà al fenomeno, in termini di prevenzione e controlli periodici.

La prevenzione è il primo vero argine contro il dilagare di questa neoplasia. Una verità che intendono ribadire i medici della Fondazione “Bartolo Longo III Millennio” con l’iniziativa “Cancer Day” a Pompei, che offre screening gratuiti per l’intera giornata di sabato 17 dicembre.

Sarà possibile dunque sottoporsi a una visita al seno recandosi, dalle 9 alle 18, presso gli ambulatori della Fondazione in via Lepanto 95. Le visite, completamente gratuite, saranno effettuate da oncologi esperti del settore.

“L’obiettivo – spiega il medico chirurgo Sergio Amitrano, presidente della Fondazione – è mantenere alta l’attenzione e l’informazione sul cancro alla mammella, che purtroppo è sempre più diffuso sul nostro territorio. Se ne parla ancora troppo poco, ma i recenti dati in nostro possesso non sono confortanti. Fino a poco tempo fa era una patologia i cui soggetti a rischio erano le donne over40: oggi, purtroppo, dobbiamo rilevare che l’età a rischio si è notevolmente abbassata e il cancro al seno arriva a colpire anche giovani donne. Ora i soggetti da monitorare sono le donne over20″.

La Fondazione, istituita ad ottobre scorso con una cerimonia ufficiale a Palazzo de Fusco, ha tra i suoi scopi quello di superare il muro di silenzio che ancora avvolge le patologie oncologiche e chi ne viene colpito.

“Negli ultimi anni – aggiunge ancora Amitrano – stiamo assistendo a vere e proprie mutazioni genetiche provocate dall’inquinamento e dall’avvelenamento del territorio: ciò comporta un aumento generalizzato del rischio di contrarre un tumore, di fronte al quale il nostro organismo si trova impreparato. Ma il cancro è una malattia che non si deve vivere da soli e in silenzio. Per questo abbiamo attivato un servizio gratuito di consulenza psicologica a sostegno dei malati”.

Particolare attenzione viene data anche al rapporto tra alimentazione e cancro, attraverso un’attività di consulenza gratuita avviata dalla Fondazione “Bartolo Longo” su quelle che vengono considerate le “malattie del benessere”. Gli esperti sono disponibili ogni martedì pomeriggio presso la sede della Fondazione.

 
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