L’ASD Polisportiva Tamai Calcio partecipa al campionato di calcio di serie D 2011-2012 girone C.
Intervistiamo Elia Tomaso Verardo, presidente della società di Tamai di Brugnera.

L’anno scorso siete usciti ai play off. Nel campionato in corso, dopo diciassette giornate siete quarti con 28 punti. Quali sono gli obiettivi stagionali?
Gli obiettivi rimangono quelli di inizio campionato, una salvezza veloce e cercare di eguagliare la classifica finale dello scorso anno, anche se siamo consapevoli che non è facile poiché ci sono nel girone ottime squadre ben organizzate con l’obiettivo dei play-off.

Come avete rinforzato la rosa?
Abbiamo cercato nella nostra zona dei ragazzi con una discreta esperienza per la categoria e pensiamo di aver allestito una buona squadra, anche se non è stato facile sostituire due giocatori importanti e determinanti, che nello scorso campionato hanno segnato 33 goal, come Llulaku (ora al SandonàJesolo) e Maracchi (ora al Treviso), nonché Giglio determinante a centrocampo ed ora ceduto al Vicenza che lo ha girato alla Fidelis Andria.

La formula del campionato è stata modificata riportando i play off. Cosa ne pensa?
Il reintegro dei play-off risveglia sulla carta il campionato, anche se la mia convinzione è che non salirà nessuna squadra oltre la vincitrice vista la riforma in atto nella Lega Pro.

Elia Verardo con il presidente onorario Luigi Verardo

Quali sono, secondo lei, le squadre che nel girone C puntano alla promozione in Lega Pro e quelle invece che devono lottare per mantenere la categoria?
Vedo privilegiato su tutti l’Unione Venezia, anche se il Delta Porto Tolle, il Legnago ed il SandonàJesolo saranno comunque protagoniste in questo campionato. Per quanto riguarda la salvezza è sempre difficile in questo momento dare un volto alle squadre che dovranno lottare per la permanenza in Serie D, perché siamo abituati a vedere nella seconda parte del campionato cambiare tante cose dovute al rinforzarsi di alcune squadre con l’apertura del mercato di dicembre. Inoltre società come la Sacilese ed il Pordenone che hanno avuto un inizio al di sotto delle aspettative riusciranno sicuramente a risalire la classifica; mi auguro anche che la Sanvitese stessa, la quale ha avuto problemi ben diversi, riesca a raggiungere al più presto zone di classifica più tranquille.

La copertura mediatica del campionato di Serie D la soddisfa?
Per quanto riguarda la stampa della nostra provincia la copertura è abbastanza sufficiente mentre manca un’adeguata trasmissione televisiva, com’era nel passato, che dia maggior visione alla Serie D.

La difficile crisi economica condiziona i programmi di una società di calcio di Serie D?
E’ innegabile che la crisi in atto condizioni non poco le scelte delle società, specialmente le più piccole che hanno un indotto inferiore e poi, come noi, senza uno sponsor importante di riferimento.

Avete un ricco calendario di iniziative sociali e culturali. Come sono andati i festeggiamenti nelle prime due settimane di settembre?
Quest’anno abbiamo raggiunto i “30 anni dei Festeggiamenti”, un traguardo che ci rende orgogliosi, dove abbiamo proposto, nella serata inaugurale il comico Paolo Cevoli e nelle altre diverse iniziative culturali e sportive con un ottimo successo di partecipazione di pubblico. Tutto questo in collaborazione con le varie associazioni del paese. Il prossimo appuntamento l’abbiamo dal 22 al 26 di febbraio, prima settimana di Quaresima, in occasione della “Festa della Renga” un appuntamento per noi importante per la salvaguardia delle tradizioni locali.

 
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