Gay E Vegnaduzzo

La Polisportiva Gaeta Calcio 1931 partecipa al campionato nazionale 2011-2012 di calcio di serie D girone H.
Risponde alle domande di Comuni-Italiani.it l’Avv. Giovanni Grasso, dirigente benemerito e responsabile in affari legali e rapporti con la Federazione, della società di Gaeta, comune in provincia di Latina.

Come avete celebrato gli ottanta anni di attività?
Gli ottant’anni di storia della Pol.Gaeta 1931 sono stati celebrati con la “giornata biancorossa” tenutasi durante l’incontro con la Virtus Casarano dello scorso campionato, fornendo anche ai tifosi gadget celebrativi, maglie e felpe con i colori che caratterizzano la società (bianco e rosso).

Dopo dieci partite avete nove punti, tutti conquistati in casa, mentre in trasferta avete colezionato, purtroppo, solo cinque sconfitte. Quale difficoltà sono emerse?
Il Gaeta è una squadra completamente rinnovata rispetto allo scorso anno, composta da molti giovani e, i risultati negativi collezionati lontano da casa, sono soprattutto frutto dell’inesperienza di molti giocatori.

Sarà un campionato di sofferenza, per non retrocedere? siete partiti con programmi diversi?
I programmi inizialmente erano quelli di disputare un campionato tranquillo, di transizione. Ora si cercherà di risalire la classifica, cercando di allontanarsi il prima possibile dalla zona retrocessione.

Quali sono gli atleti di punta della rosa?
Gli atleti di punta del Gaeta sono il portiere Fiorini, il centrocampista Gay e gli attaccanti La Porta e Vegnaduzzo.

Giovanni Grasso

Un suo pronostico sulle squadre che lotteranno per la promozione in Lega Pro e su quelle che rischiano di retrocedere.
Le favorite per la Lega Pro sono, a mio parere, Ischia, Nardò e Turris mentre lotteranno per non retrocedere Viribus Unitis, Grottaglie, Real Nocera, Irsinese, Angelo Cristofaro e Internapoli.

La formula iniziale del campionato non prevedeva la disputa dei play off, questo avrebbe “addormentato” il campionato, falsandolo?
Sicuramente la disputa dei play – off consente di disputare un campionato più combattuto fino all’ultima giornata.

Qual è, a suo giudizio, la mission del campionato di Serie D nel movimento calcistico italiano?
Il campionato di Serie D è importante, in quanto è stato da sempre una fucina di giovani che, con il passare del tempo, hanno trovato collocazione nei campionati professionistici.

Come è radicato l’interesse per la Polisportiva nella comunità di Gaeta?
Da sempre la Polisportiva Gaeta ha rappresentato il fiore all’occhiello della città, coinvolgendo una gran massa di tifosi al seguito. Buoni, inoltre, i rapporti con l’istituzione e le altre società sportive della città.

C’è competizione con le altre società sportive?
C’è competizione seria e leale con le altre realtà sportive della città: basket, pallamano, pallanuoto, pallavolo, calcio a 5.

Formazione vincente della Pol. Gaeta contro il Real Nocera

Come giudica la copertura mediatica del vostro campionato e della sua squadra?
Il campionato di Serie D viene seguito in modo abbastanza completo sia dai quotidiani sportivi nazionali che da quelli locali; la squadra di calcio è seguita dalle tv locali in modo ampio ed articolato e dai vari siti internet della zona.

La crisi economica condiziona i programmi di una società di calcio di serie D?
Certamente sì, prova ne sia che proprio per motivi economici la Pol. Gaeta ha dovuto ridimensionare i propri programmi.

Siete protagonisti anche di iniziative sociali?
La Polisportiva Gaeta organizza corsi di scuola calcio aperti a tutti e viene incontro alle esigenze delle famiglie meno abbienti, accogliendo gratuitamente i bambini che fanno parte di famiglie disagiate.

 
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