La segreteria provinciale SEL ha deciso all’unanimità che, nel mese di dicembre, ci sarà una conferenza programmatica della città e della provincia di Napoli, così come deciso dall’Assemblea provinciale nella scorsa estate. Tale conferenza sarà accompagnata da congressi e conferenze in tutte le città ed i circoli del capoluogo.

Sarà un momento non di conta, ma propositivo e programmatico in un momento difficile per il Paese e per il Mezzogiorno. Ciò nonostante la segreteria ha deciso che nelle città dove sono presenti più circoli l’occasione della conferenza dovrà servire ad eleggere le unioni comunali e un coordinatore cittadino.

Non è possibile che ci siano circoli che continuano a non dialogare e ad avere posizioni politiche diverse. Serve una sintesi e una unità di intenti. Pertanto, a Torre Annunziata, come nelle altre città, fino a quando non ci saranno le conferenze programmatiche e la costituzione delle unioni comunali, chi parlerà e sottoscriverà documenti ai tavoli politici e rilascerà dichiarazioni alla stampa non rappresenterà la posizione del partito, ma esprimerà solo ed esclusivamente posizioni del tutto personali.

Sel è il partito che ritiene lo strumento delle primarie fondamentale per tornare a parlare al nostro popolo, ma non bisogna dimenticare le primarie napoletane. Primarie si, ma con regole certe e condivise. Primarie che debbano vedere il popolo del centrosinistra esprimere in modo chiaro e convinto la voglia di cambiamento. Non consentiremo a nessuno di strumentalizzare questo grande strumento di democrazia. Da subito il forum sul programma e sulla coalizione.

Nessuna invenzione o trucco, Torre Annunziata ha bisogno di cambiamento e di programmi condivisi e seri. Nessuno è autorizzato in questo momento a decidere da che parte stare se non si è fatta chiarezza sulla posizione del partito nella sua interezza. Sel è per la costruzione del centrosinistra, che veda il coinvolgimento di partiti e movimenti, non di opportunisti che oggi potrebbero stare con te e domani forse…

Già troppi errori abbiamo commesso a sinistra e a perdere nel corso di questi anni è stata la città ed il paese. Primarie con regole, no a trasformismi e ambiguità ed idee chiare sulla coalizione e sulle candidature.

 
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