ASD MapelloBonate Calcio

L’A.S.D. MapelloBonate Calcio partecipa al campionato di calcio di serie D 2011-2012 girone B.

Comuni-Italiani.it intervista Ivan Arrigoni, team manager della società di Mapello, comune in provincia di Bergamo.

Può spiegarci come nasce nel 2011 il MapelloBonate Calcio?
La società MapelloBonate nasce da una fusione tra il Mapello Calcio vincitore del campionato di eccellenza 2010/2011 e il Bonate Sopra che militava in prima categoria. Essendo comuni confinanti e società amiche, abbiamo pensato di coronare assieme il sogno di essere protagonisti anche nel campionato di serie D unendo sinergie indispensabili per potenziare e migliorare non solo la cosiddetta prima squadra ma anche un settore giovanile che annovera più di 400 ragazzi che, di questi tempi di difficoltà anche economiche, è indispensabile e necessario coltivare più che mai.

Come avete rinforzato la rosa?
Con la vittoria del campionato e avendo fatto la fusione con il Bonate Sopra la proprietà ha deciso di rinnovare tutto dai quadri dirigenziali allo staff tecnico per finire alla rosa completamente cambiata cercando di adeguarla alla categoria che avremmo dovuto affrontare.

Con quali ambizioni partecipate alla serie D 2011-2012?
Affrontiamo questo campionato consapevoli che sarà molto difficile. Essendo gli ultimi arrivati bisognerà affrontarlo con molta umiltà. Ecco, il nostro obiettivo è regalare ai nostri presidenti Chiappa e Sangalli una tranquilla permanenza in categoria.

Quali sono, secondo lei, le squadre che nel girone B puntano alla promozione in Lega Pro e quelle invece che devono lottare per mantenere la categoria?
E’ difficile fare dei pronostici anche perché sono appena trascorse solamente sei giornate e con un campionato così lungo tutto può succedere sia in testa alla classifica che in fondo. Comunque penso che Castiglione, Caronnese e Voghera abbiano qualcosa in più. Non dimentichiamoci anche di Olginatese, Alzano, Rudiano e Pro Piacenza anche loro allestite per vincere. In Lega Pro anche lì ci sarà un grosso equilibrio penso e spero si salvino alla grande i miei amici di Renate. Voglio augurare per la prima divisione un in bocca al lupo agli amici di Trezzo sull’Adda e un buon campionato al nostro amato Stefano Vecchi allenatore della Spal.

Marco Romanini

Qual è, a suo giudizio, l’importanza del campionato di Serie D nel movimento calcistico italiano?
Diffondere la cultura dello sport nei giovani che si avvicinano al mondo del calcio e a quelli che scendono da categorie superiori che non si può giocare tutta la vita al calcio, ma si deve pensare anche a un futuro nel mondo del lavoro.

A.S.D. MapelloBonate Calcio e Mapello: che rapporto c’è tra la sua squadra e la comunità locale?
Un buonissimo rapporto sia con le istituzioni che con i tifosi.

Nel vostro girone ci sono ben cinque squadre della provincia di Bergamo. Molti derby aumentano l’interesse dei tifosi e dei media locali?
I derby sono bellissimi e si sentono tantissimo. Finita ogni partita la cosa bella e importante è che si resti amici come prima. Ovviamente i derby portano più interesse sia dei media che dei tifosi.

Come giudica la copertura mediatica del vostro campionato?
Penso che venga data una buona importanza. Mi permetto di dire che qualche volta i media dovrebbero dare più risalto a tutti quegli addetti ai lavori che lavorano in questo mondo mettendo a disposizione tanto tempo, passione e la maggior parte delle volte anche denaro.

La crisi economica condiziona i programmi di una squadra di calcio di serie D?
Ovvio che questa crisi abbia investito anche noi. Bisogna rendersi conto tutti che non si possono fare pazzie per certi giocatori sopratutto per il rispetto di quelle persone che fanno fatica ad arrivare a fine mese.

Siete protagonisti anche di iniziative sociali?
Sì, facciamo il possibile in collaborazione con la parrocchia e le istituzioni comunali che ci danno una grossa mano.

 
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