I rossoblu cadono a Capaccio, Amato: “Poca cattiveria”

“Poca cattiveria”, così il mister rossoblu giustifica la sconfitta per 2 a 1 subita oggi a Capaccio contro il Calpazio.

Il Città di Pompei si presenta al “Mario Vecchio” con una squadra un po’ rimaneggiata per gli acciacchi di De Blasio e Santaniello, dall’altra parte il Calpazio tenta di conquistare i tre punti contro la prima in classifica. Nel primo tempo c’è ben poco da evidenziare, entrambe le squadre si studiano per molto tempo e le due difese restano pressoché inviolate mantenendo bene le marcature.
Lo 0 a 0 dei primi 45 minuti rispecchia l’equilibrio tra le due squadre ed entrambi gli allenatori rientrano negli spogliatoi soddisfatti della prestazione della propria squadra.

Nella seconda frazione di gara si accende la partita e sono i locali a passare in vantaggio al 55’ col numero 10 Guzzi, 1 a 0. Amato non ci sta a vedere la sua squadra perdere e si fa sentire a gran voce dai propri giocatori così al 72’ il neo entrato De Blasio trafigge l’estremo difensore ospite ristabilendo la parità, 1 a 1.
Il goal galvanizza gli ospiti che così cercano di trovare la quarta vittoria consecutiva spingendo il piede sull’acceleratore ma il risultato resta di uno a uno fino a 7 minuti dalla fine quando sugli sviluppi di un corner il Calpazio ritorna in vantaggio risolvendo una mischia all’interno dell’area, 2 a 1. Da qui alla fine della gara nulla da sottolineare, il finale dal Mario Vecchio è Calpazio 2 Città di Pompei 1, i rossoblu ritornano a casa con l’amaro in bocca.

La battuta d’arresto non demoralizza molto gli uomini di Michele Amato che comunque stanno facendo un ottimo inizio di stagione e sabato c’è già l’occasione di riscattarsi nella quinta di campionato contro la Palmese al “V.Bellucci” di Pompei.

“Non abbiamo messo in campo la giusta cattiveria – esclama il tecnico Michele Amato – con un po’ di voglia di vincere in più avremmo potuto avere la meglio sulla gara. La determinazione delle altre partite è stata l’assente di lusso oggi, forse – confessa il mister – ci siamo adagiati troppo sugli allori per le tre vittorie consecutive conquistate”.

© Riproduzione Riservata