I risultati delle prime due gare della stagione del Savoia e, soprattutto, il numero di reti globali – ben 15, una media di 7,5 a partita – lasciano pochi dubbi: a Torre Annunziata è cominciata Vitterlandia.

Il boemo Zdenek Zeman, anni fa fondatore a Foggia dello stile “Zemanlandia”, concretizzatosi in attacchi stellari e difese colabrodo, deve essere sicuramente un modello per l’attuale tecnico oplontino Pasquale Vitter che, da quest’anno, sembra aver cambiato filosofia.

Niente a che vedere con il suo atteggiamento timoroso e guardingo dei primi anni alla guida dell’Atletico Savoia dove le gare spesso finivano con risultati poco spettacolari: il Savoia visto prima contro il Rita Ercolano e poi contro il Ferrini Benevento è una macchina da goal ma che desta ancora qualche preoccupazione sul reparto arretrato.

Contro i sanniti, infatti, la gara è terminata 5-1 con un super Guarro, autore di una doppietta e un Montaperto dai due volti: assente nei primi 45′ e precisissimo nella ripresa quando realizza al 72′ ed al 78′ andando ad esplodere la propria gioia sotto il settore distinti del Giraud, finalmente riaperto.

Tra i due protagonisti la rete di Savarese al 34′ e la rete ospite di Straffolini al 68′ su una dormita complessiva della difesa.

Questo nuovo corso non può che piacere ai veri tifosi, sempre amanti del bel gioco e delle reti: senza di esse gli stadi resterebbero vuoti e forse Vitter lo sa bene…

 
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