A Tavagnacco, comune del Friuli-Venezia Giulia, in provincia di Udine, con più di quattordicimila abitanti, da diversi anni una squadra di calcio femminile si è ritagliata uno spazio importante nel panorama calcistico femminile nazionale ed internazionale.

UPC Tavagnacco gol

L’U.P.C. Tavagnacco ha concluso al secondo posto il campionato di serie A 2010-2011.
Risponde alle domande di Comuni-Italiani.it, il responsabile della comunicazione, Marco Piva.

Può fare un breve bilancio di una stagione certamente positiva?
Un’altra stagione da incorniciare. Nonostante gli infortuni patiti durante tutto l’anno (in primis quello del capocannoniere della passata stagione, Paola Brumana, costretta a saltare per infortunio praticamente tutta l’annata) la squadra ha saputo far quadrato, centrando tutti gli obiettivi d’inizio stagione: la qualificazione alla prossima Champions League e le finali di Coppa Italia e Supercoppa italiana.

La prossima stagione ci sarà anche la Women’s Champions League, dove partirete dai sedicesimi. Quali sono le squadre favorite?
Tra le favorite sicuramente ci sono il Postdam e le campionesse in carica del Lione.

E l’UPC Tavagnacco?
Noi siamo alla nostra prima esperienza in campo europeo e quindi cercheremo di fare bella figura.Tutto quello che conquisteremo sul campo sarà comunque un successo.

Quali atlete gialloblù sono meritevoli di una menzione speciale?
Difficile fare classifiche, soprattutto in una stagione in cui gli infortuni hanno costretto le ragazze a dare il 110% per sopperire alle carenze d’organico. I gol di Penelope Riboldi, gli assist preziosi di Tatiana Bonetti e l’esperienza di Sara Di Filippo, Elena Stabile e Laura Tommasella hanno contribuito a raggiungere i traguardi prefissati: brave tutte!

Penelope Riboldi

Nel movimento sportivo italiano, cosa rappresenta il calcio femminile?
Rappresenta uno sport di nicchia, relegato in un angolo recondito del vasto mondo del calcio. I club e la Nazionale fanno bene, ma il movimento soffre la mancanza di supporto da parte delle istituzioni sportive. Basta varcare il confine e andare a vedere in Germania che cos’è il calcio femminile: numeri imparagonabili con quelli attuali del calcio in rosa italiano. Lì hanno idee chiare su come valorizzare il prodotto e stimolare l’approccio da parte delle ragazze. In Italia, invece, al momento non c’è una prospettiva di sviluppo: così facendo rischiamo il collasso.

Con la diffusione del digitale terrestre è aumentata notevolmente la copertura televisiva degli sport diversi dal calcio maschile di serie A e B. Ritiene sufficiente l’attenzione di televisione e giornali e siti internet per il calcio femminile?
La questione è complessa. La RAI ci offre la copertura del campionato con una partita trasmessa ogni settimana. Il problema sta nel “come” e nel “quando”: spesso ci sono slittamenti d’orario e la diretta diventa differita: questo vale per il campionato e per la Nazionale. Se poi guardiamo alla carta stampata, il calcio femminile praticamente non esiste. Internet, e qualche testata o emittente televisiva locale, sono l’unico strumento di comunicazione affidabile. Troppo poco.

Ilaria Mauro

La pallavolo femminile è molto diffusa nel nostro paese. Secondo molti addetti ai lavori è uno sport di squadra molto adatto alle donne. Cosa ne pensa? Il calcio femminile può ancora crescere tra le nuove generazioni?
Lo ripeto, basta guardare ai Paesi vicini come Germania, Svizzera e Francia. Solo qualche anno fa la Francia era un passo dietro a noi per quando riguarda il numero di tesserate. In cinque anni ci hanno superato e sono andate a vincere l’ultima Champions League. Il prodotto c’è, le potenzialità anche: serve la volontà da parte delle istituzioni.

Che rapporto c’è tra la sua squadra e la comunità di Tavagnacco?
Il rapporto è ottimo. Il Comune di Tavagnacco è sempre vicino alla squadra e i tifosi seguono le ragazze con costanza e affetto. In occasione della trasferta di Gallipoli, sede della finale di Coppa Italia, l’Assessore allo sport si è unito alla delegazione per sostenere la squadra: un gesto che la dice lunga sull’attaccamento ai colori gialloblu.

In quale occasione l’UPC Tavagnacco è protagonista di iniziative sociali?
Società e ragazze sono fortemente legate al territorio e alle iniziative legate alla solidarietà. La comunità il Melograno, il Comitato Sport, Cultura, Solidarietà onlus, il progetto Un ponte per Herat sono solo alcuni dei nostri “amici” con i quali cerchiamo di organizzare iniziative benefiche o di sensibilizzazione dell’opinione pubblica.

Esultanza a... tempo

Quali passi state compiendo per confermarvi ai vertici del calcio femminile italiano anche nella prossima stagione?
Il calcio mercato si apre ufficialmente il 1 luglio, ma siamo al lavoro da tempo per individuare giocatrici che ci permettano un ulteriore salto di qualità. Abbiamo messo sotto contratto un nuovo tecnico, Marco Rossi, e salutato il condottiero delle ultime quattro stagioni, Edoardo Bearzi, al quale va il nostro ringraziamento per lo splendido lavoro che ha portato questa squadra ai vertici del calcio femminile italiano. E’ la testimonianza che con un progetto serio i risultati, dentro e fuori dal campo, arrivano.

(Foto di Pierpaolo Gianfreda)

 
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